Donne e lavoro, Bianchi: "No a contrapposizioni tra maternità e impiego"

Il ministro dell'Istruzione: "In quel benedetto Pnrr noi mettiamo 4,6 miliardi sugli asili nido, per permettere a chiunque di poter fare le sue scelte di vita"

Donne e lavoro: è ancora scarsa l'occupazione femminile in Italia

Donne e lavoro: è ancora scarsa l'occupazione femminile in Italia

Bologna, 16 maggio 2022 - In tempi di polemiche su donne e lavoro - vedasi la letterina di Luciana Littizzetto inviata all'imprenditrice Elisabetta Franchi - sono di conforto per molte le parole del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi: "Non ci deve essere contrapposizione tra maternità e lavoro - ha detto durante il suo intervento all'incontro 'L'Identità futura della scuola italiana', organizzato a Bologna dall'Accademia delle Scienze - In quel benedetto Pnrr noi mettiamo 4,6 miliardi sugli asili nido. Significa permettere a chiunque di poter fare le sue scelte di vita. Noi stiamo investendo massicciamente nei nidi al Sud, facendo molta fatica, perché a volte gli stessi Comuni dicono 'non ce la facciamo, non ci interessa, tanto da noi le donne non lavorano'. Bisogna rompere questo circuito".

In effetti la situazione del lavoro femminile in Italia non è certo rosea, e gli incentivi all'occupazione funzionano solo a metà. Il motivo dello scarso appeal all'assunzione delle donne è proprio la maternità, come ha tranquillamente teorizzato l'imprenditrice Franchi, ammettendo di assumere solo le over 40 nelle cariche importanti (qui chi la attacca e chi la difende), una posizione da molti criticata e rafforzata dalla condanna dell'azienda per attività antisindacale.