Francesco Guccini, cantautore e scrittore (Foto Serra)
Bologna, 23 giugno 2020 – Il dopo lockdown, il Pd e Alex Zanardi. E' un Francesco Guccini a tutto campo quello che risponde alla domande di 'Un giorno da pecora', su Radio 1. Mai banale, non è ottimista a proposito dell'atteggiamento della gente in questo dopo lockdown. "Siamo quelli di prima, forse siamo un po' peggiori. Non era facile ma abbiamo una costanza nel peggiorare". E ancora: "La gente se ne frega e va in giro a branchi, sabato sera ero a Bologna, in zona universitaria, ed era pieno, pieno di giovani che non rispettavano le regole".
"Mai stato comunista, Zingaretti mi piace"
Il discorso quando c'è il Maestrone scivola per forza sulla politica. “Si è molto parlato della sua intervista in cui ha dichiarato di non esser mai stato comunista”, lo provocano. E lui, prontissimo e ironico: "La gente si è sconvolta perché non sono mai stato comunista, li sconvolgerò con un'altra rivelazione forsennata, non sono testimone di Geova...". Ora il Pd, discendente di quel Pci dal quale ha preso le distanze, è alle prese con l'ennesimo dibattito sulla leadership. "Ogni tanto cercano il pelo nell'uovo...", commenta Guccini rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha invocato un cambiamento al vertice dell'ex partitone. Ma all'artista piace Zingaretti? "Abbastanza, si'".
Su Zanardi: "Spero si risolva tutto per il meglio"
Guccini ha poi speso delle parole per Zanardi, lo sportivo ricoverato all'ospedale di Siena dopo un incidente in handbike. "Mi dispiace molto, Alex ha dimostrato di essere una persona indomita nonostante la disgrazia che gli capitò anni fa. Spero si risolva tutto per il meglio".