Ripopolare l'Appennino, giovani coppie pronte a traslocare
Bologna, 28 novembre 2020 - Poco più che trentenni, quasi tutti con figli piccoli. Hanno comprato e ristruttureranno case in Appennino coi fondi della Regione Emilia-Romagna: 10 milioni stanziati la scorsa primavera per frenare il progressivo spopolamento delle montagne. "Il risultato del bando ha superato ogni più rosea attesa", per il governatore Stefano Bonaccini. "Migliaia di domande. Alla fine in 341 potranno a breve procedere con l’acquisto della prima casa, con le ristrutturazioni o con entrambe", spiega l’assessore alla Montagna, Barbara Lori, annunciando altri 10 milioni nel 2021. Un futuro per aree a forte rischio di abbandono, e ossigeno per l’economia delle valli, visto chi ha vinto il bando per i lavori si rivolgerà per lo più a imprese locali. Premiati gli insediamenti nei Comuni più svantaggiati.
Il valore medio dell’importo assegnato è di 28.500 euro. Ad usufruirne giovani nuclei familiari (80%, quasi tutti con figli), monoparentali (genitore con figli, 14%), single (6%). L’età media è 32,5 anni. Sono 166 interventi di acquisto (il 49%), 66 di ristrutturazione (18%), e 122 che prevedono un mix (33%). Nell’80% dei casi si tratta di interventi su immobili di valore storico. Settanta interventi sono in provincia di Reggio, 64 nel parmense, 52 nel modenese, 42 nel piacentino, 25 nel bolognese, 47 nell’area di Forlì-Cesena, 17 a Ravenna, 24 nel Riminese. "Metteremo a punto un ‘pacchetto montagna’ con investimenti su infrastrutture e banda ultra-larga. Confermo il taglio Irap. Sarà una stagione di forte investimenti sull’Appennino", dice Bonaccini.