Maltempo 17 maggio Marche: frane, ponti chiusi e famiglie evacuate

Centinaia di interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione, cede parte di collina nel Fermano. Treni cancellati, caos in A14 nel Pesarese. A Serra crollano le mura trecentesche

Ancona, 17 maggio 2023 – Emessa una nuova allerta meteo arancione nelle Marche per domani, 18 maggio, e riguarderà la zona sud delle Marche (Ascoli, Fermo e Macerata). Mentre al nord, da Senigallia a Pesaro l’allerta è gialla. Continuano senza sosta i soccorsi ai cittadini delle Marche colpiti dalla forte ondata di maltempo di ieri. Oggi, mercoledì 17 maggio, prosegue l’allerta, di colore arancione per criticità idrogeologica e idraulica, in gran parte delle Marche. I fiumi hanno retto, ma le precipitazioni della notte e di questa mattina fanno salire la preoccupazione a Senigallia per il livello del fiume Misa. Nella tarda mattinata il maltempo si è leggermente attenuato, ma i problemi persistono.

Una quindicina gli sfollati a Senigallia e una decina a Pesaro, e una ventina questa mattina nel Fermano, mentre il sindaco di Monte Grimano Terme, per precauzione, ha spostato in un albergo una cinquantina di ospiti di un centro protetto residenziale. In costante monitoraggio anche la situazione nella zona montana, dove ci sono state decine di frane, in particolare ad Auditore e Sassocorvaro. A Serra San Quirico crollano le mura trecentesche

Scuole aperte 18 maggio

Riaprono le scuole a Pesaro e provincia, ma anche a Fano e Urbino, così come a Senigallia. L’Università di Urbino, invece, continuerà in modalità online con le lezioni.  

Treni cancellati, file in biglietteria ad Ancona

Dopo la cancellazione di alcuni treni di Alta Velocità e InterCity sulla linea Adriatica, a causa del maltempo, anche alla stazione di Ancona si sono formate lunghe file alla biglietteria per ore

I soccorsi

Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso nella regione, e in particolare dove si sono verificate le maggiori criticità tra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Pesaro Urbino. Nelle Marche sono oltre 200 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso con 70 automezzi. Da ieri si sono resi necessari più di 200 interventi per mettere in sicurezza la popolazione. Come nel caso delle due persone rimaste bloccate con la loro auto tra due frane in movimento sulla SP45 nel comune di Belmonte Piceno, in provincia di Fermo. In supporto al dispositivo di soccorso locale sono stati inviati rinforzi in assetto alluvionale da Lazio e Toscana. Mentre la Protezione civile, di concerto con le prefetture e i Comuni, sta lavorando incessantemente sui territori con lo sforzo di 300 volontari.

Senigallia

Dopo le piogge con scrosci intermittenti di ieri sera che avevano fatto alzare il livello del fiume Misa a Senigallia, in provincia di Ancona, sia pure senza criticità particolari nonostante l'innalzamento del livello dell'affluente Nevola, ora il maltempo concede una tregua nel Senigalliese dove non piove ed è uscito il sole. La piena del fiume nella notte era defluita senza problemi e, al momento, la situazione del Misa è sotto controllo. Il picco di piena, previsto ieri per la fine mattinata di oggi, ancora non si è verificato ma il livello del fiume attualmente non desta preoccupazioni. L'allerta meteo arancione però non è conclusa; è prevista una persistenza della perturbazione, con precipitazioni diffuse e rovesci, seppure in graduale attenuazione nel pomeriggio. Dai Comuni del Senigalliese resta comunque l'invito alla cittadinanza a limitare gli spostamenti e a tenere comportamenti ispirati alla massima cautela. Tutti gli enti, coinvolti nella gestione delle emergenze, restano in costante contatto e stanno monitorando in tempo reale la situazione del territorio.

Pesaro

Riaperto in serata il casello autostradale dell’A14 di Pesaro in direzione Bologna e riaperta anche la stazione di Pesaro, precedentemente chiusa in entrata verso Bologna e in uscita da

Ancona. 

Il cimitero centrale verrà riaperto domani. Si potrà accedere dagli ingressi laterali 2 e 3; l’ingresso principale rimarrà chiuso fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza. Il sindaco Ricci aveva annunciato che avrebbe chiesto lo stato di emergenza, dopo gli allagamenti di ieri, con tanti sottopassi e strade durante la giornata. E’ esondato il torrente Genica (video), mentre è transitata la piena del fiume Foglia: interi quartieri sono finiti sott’acqua (video).

E oggi i bagnini fanno la conta dei danni: la spiaggia divorata dalla tempesta. I Bagni Ciro e Gino perdono decine di ombrelloni.

Fermo

Disagi alla viabilità nel Fermano a causa di frane, alberi e tronchi caduti a macchia di leopardo su tutto il territorio. Frana una collinetta nel Fermano, cinque famiglie evacuate a Grottazzolina. Le prime segnalazioni sono arrivate a partire dalle 22 di ieri e stanno proseguendo questa mattina a ritmo incessante. I vigili del fuoco che stanno lavorando in regime di doppio turno sono stato chiamati per circa una ventina di interventi fra cui i più importanti: lungo la strada provinciale 45 sul territorio di Belmonte Piceno, un’auto è rimasta bloccata da una frana in movimento, i vigili hanno tratto in salvo i due occupanti della vettura che non hanno riportato ferite.

Macerata

Potenza a rischio esondazione, un albero caduto sopra un furgone a Tolentino, strade chiuse per frane e allagamenti. Continua l’ondata di maltempo in provincia, con disagi in varie zone del Maceratese. A lanciare l’allarme è Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, che invita i cittadini a evitare di stare ai piani terra delle abitazioni. "Il livello del fiume Potenza è sulla linea rossa – ha scritto su Facebook -. C’è pertanto il pericolo di esondazione nelle prossime ore. Vi invito alla massima prudenza e nelle zone vicine al fiume a non stare al piano terra. I dipendenti comunali e i volontari della protezione civile stanno costantemente monitorando la situazione e intervenendo dove necessario”.