GIACOMO CAPOVILLA
Cronaca

Nuova ordinanza Zaia oggi: dalle 15 alle 18 nei locali solo seduti. Bollettino del Veneto

Lo stabilisce la misura anti assembramenti in vigore da domani al 5 marzo. I dati del contagio: 701 nuovi casi e 65 vittime

Nuova ordinanza anti assembramenti di Zaia

Nuova ordinanza anti assembramenti di Zaia

Venezia, 9 Febbraio 2021 - Dalle 15 alle 18 sarà possibile consumare al bar e al ristorante solo da seduti, sia all’interno sia all’esterno dei locali. La stabilisce la nuova ordinanza regionale del Veneto in vigore da domani al 5 marzo, data di scadenza del dpcm.

Ecco cosa prevede la nuova ordinanza. È consentita dalle 15 alle 18 l'attività di somministrazione di alimenti e bevande solo da seduti, all'interno e all'esterno dei locali. Obbligo di distanziamento interpersonale di un metro. I gestori dovranno indicare con appositi cartelli il numero massimo di persone che si possono ospitare all'interno dei locali. È vietato consumare cibi e bevande per asporto nelle vicinanze del locale. È raccomandata la vendita a domicilio di bevande e alimenti.

L'approfondimento Nuova ordinanza Veneto: faq domande e risposte. Ecco cosa cambia per bar e ristoranti / PDF

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Nuovo Dpcm o decreto: cosa sappiamo e calendario Colori delle Regioni e restrizioni: cosa può succedere “I sindaci - ricorda il Governatore Zaia - possono anche predisporre la chiusura di strade per evitare gli assembramenti. Non si tratta di un'ordinanza che stravolge la vita: l'idea è quella di evitare gli assembramenti pericolosi. Non chiuderò i confini comunali, ma faccio appello al buon senso dei cittadini”.

I sindaci del Veneto possono disporre la chiusura di strade e piazze dei centri urbani che presentano situazioni a rischio di assembramento, per l'intera giornata o per fasce orarie. 

Covid Veneto: il bollettino del 9 febbraio

Salgono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto, oggi sono +701 mentre ieri erano +442 (totale 317979). Calano gli attualmente positivi, oggi sono 26330 (-600). Crescono i nuovi decessi: oggi sono +65 mentre ieri erano +18 (totale 9364). Aumentano i guariti, che salgono a quota 282285 (+1236). Scendono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1771 (-53). 1590 persone sono in area non critica (-46), di cui 1112 positive (+2) e 478 negativizzate (-48). Sono 181 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-7), 147 positivi (-6) e 34 negativizzati (-1).

Monoclonali? "Distribuzione su richiesta"

"Per gli anticorpi monoclonali, la distribuzione avverrà come per il Remdesivir". Ha spiegato il presidente. "C'è una regia nazionale - ha proseguito - e a seconda delle richieste ci sono plafond regionali, per i candidati a quel tipo di terapia. Sono i clinici che in base alle linee guida decideranno e chiederanno, in base al paziente che hanno. I monoclonali sono strategici nelle prime 72 ore dalla comparsa dei sintomi, quindi - ha concluso Zaia - è il clinico che decide".

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Vaccini

"Finché non abbiamo posto la parola fine a quella che oggi è una interlocuzione, ma do la mia parola d'onore che non è fantasiosa, non possiamo garantire che arrivino i camion, ma se mi chiedete se stiamo trattando per qualche scatolone o di più io dico molto molto molto di più". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia rispodendo alle domande dei giornalisti nel corso del consueto punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia). Alla domanda dei giornalisti se si tratti di milioni di dosi il governatore si è limitato ad annuire con la testa.