Bollette luce e mercato tutelato: cosa cambia dal 1° luglio in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Nel passaggio al mercato libero, Hera si è aggiudicata ben 13 province: tutte quelle delle Marche più Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Ravenna, Rimini, Padova, Venezia e Rovigo. Chi passa a Enel Energia Spa

Bologna, 1 marzo 2024 - Bollette dell'energia elettrica: si cambia. Non dal primo aprile (come sembrava in un primo momento) ma dal 1° luglio, quando avverrà il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Ciò significa che le famiglie - o meglio quelle non vulnerabili - dovranno scegliere un nuovo operatore. Ma tranquilli: chi ha dubbi e, al primo luglio, non avrà ancora deciso a quale operatore affidarsi, verrà automaticamente assegnato al servizio a tutele graduali. Ovvero passerà all’operatore che si è aggiudicato la gara dell’Acquirente Unico.

Energia elettrica: cosa succede nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero
Energia elettrica: cosa succede nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero

Come funziona il mercato a tutele graduali

L'Italia è stata divisa in 26 aree, che tramite concorso sono state assegnate a 7 operatori. Per le famiglie nulla cambia, in pratica, nell'erogazione dell'energia elettrica: si riceverà una bolletta intestata all’operatore che ha vinto il concorso al posto della solita di Enel. L’importo della bolletta potrebbe anche scendere, perché gli operatori, per aggiudicarsi i lotti, hanno presentato offerte al ribasso.

In ogni momento comunque, anche dopo il primo luglio, l'utente potrà optare per una proposta di libero mercato.

Contratto, quante utenze a Hera

Uno degli operatori più presenti sarà Hera che si è aggiudicata la gestione di ben 37 province in tutt’Italia. E quante famiglie saranno servite da Hera? “Il numero preciso – dice Marcello Folesani, responsabile marketing strategico di Hera – verrà reso noto solo a ridosso del primo luglio. Possiamo dire che, per le 13 province in Emilia Romagna, Marche e Veneto si parla di circa 500mila utenze. In tutt’Italia copriamo  l’energia di circa 1.400.000 nuclei familiari”.

Quanto alla durata del bando di gara, Folesani ricorda che va dal 1° luglio 2024 al 31 marzo 2027. “Dopo cosa succederà? Lo decide l’autorità”.

Approfondisci:

Costo bollette in Emilia Romagna, la regione si conferma tra le più care. Ecco dove si è pagato di più

Costo bollette in Emilia Romagna, la regione si conferma tra le più care. Ecco dove si è pagato di più

Le province dell’Emilia Romagna

"Hera in particolare in Emilia Romagna è presente nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Ravenna e Rimini”, spiega ancora Folesani.

Le altre province, ovvero Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, saranno servite da Enel Energia Spa.

Le province delle Marche

In questa regione Hera ha fatto l’en plein, aggiudicandosi la gara per tutte le province: Ancona, Pesaro Urbino, Ascoli, Fermo e Macerata

Le province del Veneto

In Veneto Hera si è aggiudicata le province di Padova, Venezia e Rovigo, mentre Verona, Vicenza, Treviso e Belluno passeranno a Enel Energia Spa.

Chi rimane nel mercato tutelato

Per una quota di famiglie non cambia proprio nulla: restano in regime di mercato tutelato i cosiddetti vulnerabili, che potranno continuare a essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.

Ma chi sono i vulnerabili? Lo spiega sempre Folesani: “Si tratta delle famiglie che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio quelle che percepiscono il bonus per pagare le bollette), chi è in gravi condizioni di disabilità (articolo 3 legge 104/92), i nuclei che hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi e, soprattutto, tutti coloro che hanno più di 75 anni d’età”.