Bologna, 28 agosto 2024 – L'importanza di avere un defibrillatore a disposizione in caso di arresto cardiaco è fondamentale. Questa apparecchiatura medica è oggi molto diffusa ma bisogna impegnarsi affinché sia ancora più presente. Un esempio di quanto è necessario è il salvataggio di un signore di 75 anni colto da malore alcuni giorni fa mentre stava ballando in pista alla Festa dell'Unità di Castello di Serravalle. Appena si è accasciato terra tre persone, casualmente volontari della pubblica assistenza, lo hanno soccorso con il defibrillatore a disposizione del territorio comunale. E l'uomo, poi prelevato dal 118, si è salvato.
Giuseppe Donati
Risponde Beppe Boni
In caso di arresto cardiaco, mentre sta arrivando l'ambulanza, iniziare le manovre di soccorso con l'utilizzo del defibrillatore aumenta enormemente le probabilità di sopravvivenza rispetto alla sola compressione del torace. L'esempio di Castello di Serravalle, dove è stato salvato un uomo colto da malore mentre ballava, è significativo. Il sito web della Regione Emilia-Romagna (portale Open data) indica una mappa con i dati di tutti i DAE (Defibrillatori Automatici e semiautomatici esterni) presenti sul territorio, inclusi quelli dell'area metropolitana, sia pubblici che privati. Il dataset contiene l'elenco dei luoghi dove sono installati i defibrillatori, comprensivi di orari, contatti e coordinate per la collocazione puntuale in mappa. E' possibile anche compilare un modulo che segnala la mancanza dell'attrezzatura in un luogo specifico. In Emilia Romagna inoltre sono già oltre 20mila i cittadini che si sono registrati all'App Dae responder dopo aver frequentato un breve corso. E questo è un segnale di grande senso civico. L'App permette di informare sulla localizzazione dei defibrillatori pubblici più vicini alla propria posizione, il comportamento da adottare in caso di necessità ed è uno strumento di supporto del ritmo corretto per la pratica del massaggio cardiaco esterno.
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