Elezioni Marche 2020, Pasquinelli "Cambiamo tutto per rinascere"

Il candidato comunista alla presidenza: Pasquinelli

Lista comunisti con il candidato presidente Fabio Pasquinelli

Lista comunisti con il candidato presidente Fabio Pasquinelli

Ancona, 2 settembre 2020 - La Lista Comunista per le Marche ha schierato come candidato governatore Fabio Pasquinelli, avvocato osimano, 39 anni con una lunga esperienza politica nel movimento studentesco ed operaio.  Chi rappresentate?  Operai, disoccupati, precari, operatori culturali, artigiani, piccoli imprenditori, liberi professionisti che pagano maggiormente il prezzo di una crisi economica accelerata dall’emergenza sanitaria. Hanno firmato il primo appello online per una Lista Comunista che li rappresenti davvero in discontinuità con i due brand dell’odierno «marketing elettorale padronale»: la destra ed il centrosinistra, due facce della stessa medaglia».  Perché dovrebbero votarvi?  «Per una coerente opposizione alla scellerata linea del governatore uscente Ceriscioli e del suo erede designato Mangialardi (negli ultimi due lustri del centrosinistra marchigiano si è assistito allo smantellamento della sanità pubblica e al fallimento della Banca delle Marche tra le tante cose) e contro una destra forte con i deboli e debole con i forti rappresentata dal candidato Acquaroli».  Quale punto sta a cuore?  «Il lavoro. La crisi economica, aggravata dall’emergenza sanitaria, sta producendo una desertificazione industriale del territorio con conseguente aumento della disoccupazione. E’ necessario prevedere subito ammortizzatori sociali legati alla riqualificazione ed al ricollocamento professionale. Al tempo stesso lo Stato e la Regione devono intervenire direttamente nei settori industriali strategici e mettere in campo un piano di lavori pubblici per la manutenzione straordinaria ed il potenziamento delle infrastrutture. E’ necessario prevedere finanziamenti pubblici per l’agricoltura e ridurre la tassazione per le imprese artigiane e per le partite Iva.  Per la sanità?  «Recuperare tutti i fondi per finanziare la sanità pubblica, riaprire e potenziare le strutture sanitarie territoriali, abbattere le liste d’attesa,ampliare le fasce di esenzione dal pagamento del ticket».