Figliuolo lunedì in Emilia Romagna: il programma della visita. Bonaccini: “Ancora non chiari i ruoli”

La regione aspetta il nuovo commissario. Irene Priolo: “Non sappiamo ancora quali saranno i compiti del generale. Abbiamo fretta di comprenderlo”

Bologna, 30 giugno 2023 – Il generale Francesco Paolo Figliuolo, scelto come commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione, sarà in Emilia-Romagna lunedì 3 luglio. La nomina vera e propria arriverà con decreto del Presidente della Repubblica, ma intanto sono partite le prime organizzazioni. Anche perché la regione aspetta e avverte: non si potrà ricostruire come prima, agendo sul semplice "rischio residuo", come vogliono le norme. "Questo non basta, dobbiamo fare manutenzione in maniera differente rispetto al passato, a partire dalla collina", ha detto questa mattina la vicepresidente della Regione con delega ambientale, Irene Priolo, aprendo un incontro con gli esperti.

“Non sappiamo ancora quali saranno i compiti del generale Figliuolo, credo che ci stiano ancora lavorando. Abbiamo fretta di comprenderlo, il commissario lo vedremo lunedì ma probabilmente nemmeno lui sa al momento i compiti precisi che gli verranno attribuiti". Un nodo su tutti: appunto come verrà intesa la ricostruzione. 

Il programma della visita di Figliuolo

Precisamente farà un sorvolo nelle aree colpite, così come circa un mese fecero la premier Giorgia Meloni e la presidente delle Commissione europea Ursula von der Leyen accompagnate dal governatore Stefano Bonaccini

Poi nel pomeriggio, a Bologna, nella sede della Regione incontrerà prima i presidenti delle Province colpite, con loro anche il sindaco di Forlì, e a seguire, i componenti il Patto per il Lavoro e per il Clima.

Al termine, alle ore 16, assieme al presidente Bonaccini e alla vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il commissario Figliuolo incontrerà i giornalisti per un punto stampa.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo: lunedì 3 luglio in Emilia Romagna
Il generale Francesco Paolo Figliuolo: lunedì 3 luglio in Emilia Romagna

Bonaccini: “Soldi ora. Stiamo perdendo tempo”

Mentre la prossima settimana arriverà la definitiva bollinatura del Ministero dell’economia e delle finanze sul decreto ricostruzione, che metterà in campo un bazooka da oltre 2 miliardi, sono in programma anche incontri con i vertici del governo. Figliuolo incontrerà il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e i capi dipartimento della Protezione civile e di Casa Italia, per un confronto sulle procedure da avviare. Il governo, da parte sua, dice di aver rilevato delle anomalie della lista degli interventi.

Il presidente di Regione, Stefano Bonaccini, intanto ricorda come ancora non sia chiaro il ruolo del nuovo commissario, nominato con ritardo rispetto ai danni dell’emergenza. "Vedremo sui ruoli cosa dirà il decreto, alla fine. Ancora – rimarca Bonaccini –  non è mi è chiara del tutto quale sarà la differenza dei compiti. Ma vedersi col generale, lunedì, serve anche a questo. Vorrei però che il Governo ci spiegasse se i soldi ci sono o no, dopo aver letto che alcuni suoi esponenti, nello stesso giorno, dicono contemporaneamente che 'è difficile trovarli' e che 'ci sarebbero', invece. Mi auguro che ci sia chiarezza, perché su questo abbiamo consegnato il rendiconto dei danni, come ci avevano chiesto" da Roma, "e soprattutto abbiamo detto cos'è che serve fare e bisogna fare".

Il presidente dell'Emilia-Romagna ha anche aggiunto: "Ringrazio il generale Figliuolo per la sua consueta disponibilità, anche se non avevo dubbi avendoci lavorato insieme più di un anno", durante l'emergenza Covid, e "avendone grande stima. È chiaro che, come ho detto al generale, siamo pronti a collaborare, ma o arrivano le risorse subito oppure qui diventa un problema. Perché abbiamo perso e stiamo perdendo tantissimo tempo. Abbiamo bisogno invece di intervenire con migliaia di cantieri, per l'autunno, proprio perché eventi meteo ordinari non diventino straordinari".

Musumeci: “Mancata in Italia politica di prevenzione”

"Dispongo di foto aeree su alcuni corsi d'acqua dell'Emilia Romagna che sembrano dei boschi. La manutenzione dei fiumi è essenziale e prioritaria, bisogna liberarli dalla vegetazione e dai rifiuti ingombranti. Molto spesso l'esondazione è dovuta al fatto che l'alveo non sia stato tenuto sotto manutenzione. Insomma, è una lavoro serio quello della ricostruzione. È mancata in Italia una seria politica di prevenzione”, ha dichiarato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci al margine di Fenix, la festa di Gioventù Nazionale.