Rinvio pagamento del bollo auto 2023 in Emilia Romagna: per chi è valida la nuova scadenza

Emergenza alluvione, i residenti delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini potranno pagare la tassa fino al 2 ottobre. Disposto dalla Giunta regionale anche l’annullamento delle sanzioni per mancata disdetta delle visite mediche

Bologna, 23 maggio 2023 – Rinviato al 30 settembre 2023 il termine di pagamento del bollo auto in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio per i territori in Emilia Romagna colpiti dalle alluvioni del mese di maggio. L’ha stabilito, con apposita delibera, la Giunta regionale per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese messi in ginocchio dai pesanti eventi metereologici che si sono verificati nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Una delle tante macchine distrutte dall'acqua e il fango dell'alluvione
Una delle tante macchine distrutte dall'acqua e il fango dell'alluvione

Nessuna sanzione da pagare per i residenti delle zone alluvionate che non si sono presentati alle visite specialistiche, prenotate con il sistema sanitario regionale dal 1 maggio al 1 giugno.

Bollo auto: quando pagarlo

Ci sarà tempo fino al 2 ottobre per pagare le tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023, per le quali il termine ultimo di pagamento, previsto dall’articolo 1 del Decreto ministeriale n. 462/1998, risulta rispettivamente il 31 maggio e il 30 giugno 2023. In base al provvedimento della Giunta regionale i cittadini potranno effettuare il pagamento del bollo auto senza l’applicazione di sanzioni e interessi fino al 2 ottobre prossimo, primo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del 30 settembre 2023.

“Abbiamo deciso di intervenire facendo slittare il pagamento di una tassa di competenza regionale perché pienamente consapevoli delle tante difficoltà che stanno affrontando i nostri cittadini e le nostre imprese colpite da maltempo e alluvione”, ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano.

Sanità: annullate le sanzioni

Per i cittadini residenti nelle zone colpite dall’alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, sospesa dal 1 maggio al 1 giugno l’applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni specialistiche. Tra le visite prenotate tramite sistema sanitario regionale rientrano anche tutte le prestazioni legate alla diagnostica, ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche, gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici. Tuttavia, la Regione sottolinea la necessità, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.