Fano (Pesaro-Urbino), 27 marzo 2013 -  Il caso del piccolo Federico (il bimbo fanese di 26 mesi malato del morbo di Krabbe) e degli altri malati che chiedono al ministro Balduzzi la possibilità di curarsi con le cellule staminali adulte trattate dal laboratorio Stamina arriva alla Camera dei Deputati grazie all’interpellanza proposta da una fanese, l'onorevole Lara Ricciatti (Sel). La neoparlamentare eletta nelle Marche assieme al presidente della Camera Laura Boldrini chiede "di intraprendere, insieme ad una eventuale sperimentazione, iniziative urgenti per garantire a tutti la terapia con Stamina già praticata a Brescia ed estenderla a tutto il territorio nazionale, nelle strutture sanitarie che ne facciano richiesta" e ancora "il metodo Stamina ha mostrato, dopo una sola infusione delle cinque previste, positivi risultati terapeutici. Le cellule della Stamina, inoltre, non hanno un costo a carico del Sistema sanitario nazionale (in quanto provenienti da donatori, ndr), a differenza delle“cell factory” dell'Aifa".

L’interpellanza, che sarà discussa alla Camera nei prossimi giorni e vede come prima firmataria e relatrice l’on. Ricciatti, è stata sottoscritta anche da diversi esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà, tra i quali: Migliore (capogruppo di Sel alla Camera), Di Salvo, Piazzoni Aiello, Ferrara, Pellegrino, Melilla, Nardi, Kronbichler, Pannarale, Quaranta, Marcon, Piras, Pilozzi, Paglia, Piras, Scotto, Lavagno, Fava. "Pur nella grave situazione di incertezza politica, che mi auguro sia presto superata - sostiene Lara Ricciatti, relatrice dell’interpellanza - non potevamo non intervenire immediatamente su uno dei casi che scuote le coscienze di ognuno di noi, ma che rappresenta anche una fondamentale battaglia comune di civiltà giuridica". "Il paese non aspetta – conclude la Ricciatti - siamo in Parlamento da pochi giorni e siamo già sommersi da segnalazioni e richieste di intervento su decine e decine di questioni urgenti. Questo vuol dire, da un lato, che la gente comincia a dar credito a questa neonata legislatura, dall’altro che non possiamo permetterci incertezze o scelte di puro calcolo politico".