
I parcheggi a pagamento sul lungomare di Marotta introdotti nell’estate 2023
"Delle 2.772 sanzioni elevate nel nostro Comune per sosta irregolare nel 2024, oltre 1.500 sono quelle fatte dagli ausiliari del traffico nei tre mesi di operatività degli stalli blu sul lungomare. Stalli che si rivelano sempre di più una fonte di reddito per le casse municipali. Peccato, però, che facciano tutt’altro che bene al turismo e, di conseguenza, alle attività economiche". Il capogruppo di minoranza Anteo Bonacorsi trae spunto dai recenti dati sull’attività della polizia locale per ribadire la sua contrarietà ai parcheggi a pagamento sul litorale marottese, introdotti nell’estate 2023. "Con questi parcheggi – riprende il leader di opposizione -, che sono circa 800 spalmati su tutto il lungomare, l’amministrazione incassa 86mila euro dal canone di concessione pagato dal gestore Abaco Spa e, inoltre, una cifra superiore ai 40mila con le sanzioni elevate dai tre ausiliari del traffico in servizio durante l’estate e retribuiti dalla stessa Abaco. Una bella cifra, ma a che prezzo? Siamo certi che dal punto di vista turistico e quindi per spiagge, chioschi, ristoranti e hotel sarebbe stato molto meglio mantenere i parcheggi gratuiti, distinguendoci dal resto delle cittadine balneari. Le 1.500 contravvenzioni fatte nei mesi estivi del 2024 sono potenzialmente 1.500 bagnanti che non torneranno più a Marotta".
Bonacorsi pone l’accento sulla "carenza" degli agenti di polizia locale: "Il corpo è attualmente formato da 10 componenti più il comandante, ai quali si aggiungeranno tre membri a tempo determinato durante l’estate. In pratica, lo stesso numero di cui disponevamo nel periodo pre-unificazione di Marotta, quando avevamo un territorio meno vasto e 2.500 abitanti in meno. Cattolica, che ha appena 2mila residenti in più può disporre di 20 agenti effettivi e di 10 stagionali; e Numana, con non arriva a 4mila abitanti, ha 7 effettivi e 8 stagionali. Dati – conclude – che rivelano l’incapacità di gestire un servizio fondamentale qual è la polizia locale".
Sandro Franceschetti