Il sondaggio: Serfilippi oltre il 42%. Fanesi al ballottaggio col 31,8%

Secondo l’indagine di Tecnè il candidato del centrodestra avanti di oltre 10 punti rispetto al centrosinistra. Marchegiani (Progressisti) supera il 25%. Diviso a metà il giudizio sulla qualità della vita in città.

Fano al ballottaggio per la scelta del candidato sindaco. E’ l’esito di un recentissimo sondaggio della Tecnè condotto tra i cittadini fanesi, tra il 18 e il 22 aprile (il margine di errore è del 2,8%). Il confronto al secondo turno sarebbe tra Luca Serfilippi (centrodestra) e Cristian Fanesi (centrosinistra), mentre Marchegiani (I Progressisti) si posizionerebbe al terzo posto. Alla domanda "Se si votasse oggi per scegliere il sindaco di Fano, lei chi voterebbe?", il 42,5% del campione si è espresso a favore di Serfilippi, il 31,8 per Fanesi e il 25,7 per Marchegiani.

Altro dato significativo del sondaggio è che Fanesi e Marchegiani, insieme, arrivano al 57,5%. Insomma l’unione ‘fa la forza’ e quell’unità che centrosinistra (Pd, Noi Civiche Fano, Lista F, In Comune, Più Europa e Sinistra Unita) e I Progressisti per Fano 2050 (La Fano dei Quartieri, Psi, La Fano che scegliamo-Marchegiani sindaco, M5S, Europa Verde, Bene Comune, Volt e Fano Ribella) non sono riusciti finora a raggiungere, la dovranno per forza trovare per il ballottaggio, se voglio battere Serfilippi. D’altra parte il candidato sindaco del centrodestra e la sua coalizione (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia-Udc-Noi Moderati e Civici Marche), che già hanno avuto più di un mese di vantaggio nella campagna elettorale – visto che il centrosinistra è stato impegnato nelle primarie fino al 14 aprile – dal sondaggio ottengono la conferma di dover fare un sforzo ulteriore per vincere al primo turno. Tanto più che c’è una percentuale molto alta (44%) tra astenuti e incerti. Obiettivo, quello di evitare il ballottaggio, che Serfilippi si è posto fin dall’inizio tanto che, in occasione della presentazione ufficiale della sua candidatura, il 21 febbraio, aveva caricato i presenti ricordando che "il centrodestra unito vince sempre" e che è sua intenzione "amministrare la città dal 10 giugno (il giorno dopo le elezioni ndr)".

Il sondaggio della Tecnè, condotto su un campione di 7.932 persone (hanno risposto 1.203 pari al 15,2%; rifiuti/sostituzioni 6.729 pari all’84,8%) dà altre importanti indicazioni. Il più conosciuto tra gli elettori sembra essere il candidato de I Progressisti, Marchegiani (64%), seguito da Fanesi (63,9%) ed ultimo Serfilippi (62,9). L’ordine, però, si inverte sul giudizio positivo espresso sui singoli candidati: Serfilippi ottiene il 47,5%, Fanesi il 46,7% e Marchegiani il 41,7. Infine la città si spacca quasi a metà alla domanda: "Qual è il suo giudizio sulla qualità della vita a Fano?". Positivo il 50,7% degli intervistati, mentre si è espresso negativamente il 49,3%". Su questa domanda potrebbero aver influito i recenti episodi di cronaca, che fanno sentire insicuri i cittadini, ma anche il ‘disordine’ che regna da alcuni mesi in città, a causa dei tanti cantieri aperti (piazza Costa, viale Battisti, Sassonia). Anche se si tratti di lavori che dovrebbe chiudersi a breve e restituire ai fanesi una città bella e ben organizzata. Candidati sindaci, candidati consiglieri comunali e rispettive forze politiche e liste civiche hanno di fronte un mese e mezzo di "fuoco" per recuperare e portare dalla loro parte i tanti incerti e coloro, che al momento, sembrano propendere per l’astensione.

Anna Marchetti