Incubo Alma Pesante ko, Cornacchini si dimette

Il Fano ne prende quattro dal Notaresco nella gara di recupero: salvezza sempre più lontana. E in serata arriva la decisione del tecnico

Incubo Alma Pesante ko, Cornacchini si dimette

Incubo Alma Pesante ko, Cornacchini si dimette

ALMA JUVENTUS

2

NOTARESCO

4

ALMA JUVE (3-5-2): Guerrieri 5.5; Mancini 5,5, Dubaz 5,5 (11’ st Pensalfini 5), Saponaro 5 (30’ pt Malshi 5,5); Kalombo 6, Ricci 5 (11’ st Giuli 5,5), Gonzalez 6,5, Zanni 5 (20’ st Serges 6), Allegrucci 6 (31’ st Antonioni ng); Padovani 5, Koulibaly 5. A disp. Piersanti, Pierfederici, Rovinelli, Brunetti. All. Cornacchini.

NOTARESCO (4-3-2-1): Curtosi 5,5; Pulsoni 6,5, Casella 6, Ferri 6 (35’ st Formioni ng), Pierantoni 6,5; Marracone 6,5 (28’ st Saccomanni 6), Di Bartolo 6 (11’ st Forcini 6,5), Francofonte 7; Scipioni 6,5, Belloni 7 (31’ st Carnevali ng), Bonfiglio 6,5 (11’ st D’Aloia 6). A disp. Barretta, Campestre, Costantini, Ruggiero. All. Bruno.

Arbitro: Decimo di Napoli 6, assistenti Scala e De Rosa.

Reti: 7’ pt Belloni, 10’ st Scipioni, 23’ st Gonzalez (rig), 27’ st Pulsoni, 32’ st Gonzalez, 37’ st Forcini.

Note – Cielo coperto, terreno buono, spettatori 500. Ammoniti: Kalombo, Gonzalez, Mancini, Giuli. Angoli 4-5, recuperi 2’ + 6’.

Le amnesie difensive fanno sprofondare l’Alma contro il Notaresco nel primo recupero infrasettimanale, rendendo amaro l’esordio della nuova proprietà granata e portando mister Cornacchini a rassegnare le dimissioni. Decisione maturata a fine gara, tanto che il tecnico non si è poi presentato in sala stampa. Forse si proverà con l’ennesima soluzione interna, stavolta con Omar Manuelli. In una gara ad handicap – Fano sotto dopo 7’ per una dormita su calcio d’angolo – ogni qualvolta i granata hanno provato a riaprire la partita sono stati immediatamente ricacciati a distanza di sicurezza da un Notaresco in versione "speedy" che ha approfittato delle colossali distrazioni sottoporta nelle quali sono chiamati in causa un po’ tutti i granata. A scusante va detto che in fase di copertura mancavano Tomassini, Riggioni e Urbinati e che mister Cornacchini dopo mezzora ha tolto un altro difensore, Saponaro, perché il Notaresco aveva solo la punta centrale, ma dove l’Alma ha sofferto di più è stato proprio sulle corsie laterali. Qui la fase difensiva è andata a farsi benedire e il Notaresco ha maramaldeggiato dall’inizio alle fine, mettendo sempre in difficoltà i granata, dapprima con Bonfiglio e Marracone, poi con Scipioni e Forcini.

A nulla sono valsi perciò i tentativi di mister Cornacchini di ridisegnare la squadra nel tentativo di riagguantare gli avversari – Kalombo è finito nel secondo tempo addirittura a fare il libero – in quanto alle debolezze difensive si è aggiunta l’improduttività del duo d’attacco Padovani-Koulibaly a disagio nel farsi spazio tra le strette maglie degli abruzzesi. Dopo che al 7’ Belloni ha corretto di testa in rete un angolo con la difesa fanese imbambolata, l’Alma ha avuto occasioni nel primo tempo per pareggiare, dapprima con un paio di staffilate di Allegrucci, poi con la traversa piena colpita da Gonzalez (27’) e infine con Padovani anticipato dall’uscita di Curtosi (42’). Nella ripresa dopo un salvataggio di Guerrieri su Belloni (9’) il raddoppio un minuto dopo di Scipioni su traversone di Marracone (10’). Il Fano accorcia al 23’ su rigore trasformato da Gonzalez per un mani in area, ma neppure tre minuti dopo Pulsoni ristabilisce il divario (27’) su un palla vagante in area dopo un corner. Gonzalez la riapre al 32’ con una punizione da 40 metri, ma 5’ dopo Forcini a porta spalancata dà il colpo di grazia.

Silvano Clappis