TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Minuto di silenzio per il Papa, il preside Giombi: "Nel mio liceo nessuna imposizione"

La posizione del dirigente scolastico dopo l’affondo dell’Aduc che ha denunciato un possibile "abuso di potere" da parte del Ministero dell’Istruzione

La posizione del dirigente scolastico dopo l’affondo dell’Aduc che ha denunciato un possibile "abuso di potere" da parte del Ministero dell’Istruzione

La posizione del dirigente scolastico dopo l’affondo dell’Aduc che ha denunciato un possibile "abuso di potere" da parte del Ministero dell’Istruzione

Anche al Liceo Nolfi Apolloni di Fano, è suonato il silenzio per commemorare Papa Bergoglio. Ma a differenza di quanto segnalato in alcune scuole italiane, dove il minuto di silenzio per la morte di papa Francesco sarebbe stato imposto agli studenti senza possibilità di sottrarsi – suscitando la reazione dell’Aduc che annuncia ora una denuncia per "abuso di potere" – nel liceo fanese il momento di raccoglimento si è svolto in modo diverso. Il preside Samuele Giombi (foto) ha scelto infatti la via del rispetto e della libertà di coscienza per insegnanti e studenti. "Oggi, recependo l’invito del Ministero dell’istruzione e del Merito per il lutto in memoria di papa Francesco, abbiamo proposto un momento di silenzio introdotto dal testo qui riportato – ha comunicato ieri Giombi –. Il momento si è svolto durante l’intervallo, per tutto il personale e gli studenti che hanno voluto prendervi parte". Nessun obbligo, nessuna imposizione: solo un invito a fermarsi, se lo si desiderava, nel rispetto delle diverse sensibilità. Ad accompagnare quel minuto di silenzio, il preside ha scelto di far risuonare le parole che papa Francesco rivolse agli adolescenti italiani in piazza San Pietro il 18 aprile 2022. Parole cariche di affetto e fiducia, capaci di parlare a tutti, credenti e non: "Voi avete il fiuto della realtà… non perdetelo!" esortava il pontefice, ricordando ai giovani di non avere paura della vita. Una scelta, quella del liceo fanese, che contrasta con le segnalazioni ricevute dall’Aduc e che aggiunge una voce al dibattito che continua ad animare il Paese, tra richiami al rispetto del lutto nazionale e richieste di tutela della laicità.

Ti.Pe.