Fano, tanti buoni motivi per essere ottimisti

Si attende l’esito del campionato di B per valutare i giocatori con l’Ascoli e conoscere la regola degli under.

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Questa volta c’è una buona base per ripartire. Sprizza ottimismo la dirigenza granata che è già al lavoro per impostare la nuova stagione. Si parte, ovviamente dai giocatori sotto contratto e in particolare dall’accordo con l’Ascoli. "Al momento – spiega il direttore generale Simone Bernardini – l’Ascoli è impegnato in campionato, tutto teso a conquistare la permanenza nella serie cadetta, ma noi siamo tranquilli perché giuridicamente siamo legati con loro da un altro anno di contratto, per cui appena si chiuderà il torneo parleremo sicuramente con l’Ascoli". La società granata è rimasta soddisfatta in questo primo anno dell’accordo con l’Ascoli e dei giocatori che gli sono arrivati. Tutt’altra cosa rispetto a quello di due anni or sono con il Pescara che ha dato più problemi che gioie. Carpani e compagni – per indicare il gruppo ascolano – sono stati all’altezza della situazione in una stagione oggettivamente complicata, riuscendo alla fine a centra5e l’obiettivo programmato della salvezza. Dapprima con mister Fontana e poi con mister Alessandrini, il gruppo è progressivamente cresciuto e le cose migliori si sono viste proprio nel finale, con il tecnico senigalliese che è riuscito a dare identità e concretezza alla squadra fanese. Legittima, dunque, la contentezza per i vari Carpani, Parlati, Said, Paolini, cui bisogna aggiungere Baldini, legato però da un contratto annuale, cui bisogna aggiungere i giovani Diop e Sarli che oggi come oggi possono costituire la base sulla quale costruire la squadra del prossimo anno. Senza dimenticare "certezze" come Barbuti, Amadio e De Vito che hanno anche loro il prolungamento del contratto. "Il bilancio generale – ha proseguito Bernardini – è tutto sommato positivo, come società siamo stati contenti per la resa e gente come il nostro capitano Carpani merita ampiamente di restare". Dunque, si parte da qui, ovvero da quello che si ha in casa per costruire l’Alma edizione 20202021 in attesa che si conoscano regolamenti e disposizioni per il prossimo campionato. Solo quando si saprà qualcosa di più preciso, e ciò dovrebbe avvenire nel giro di un paio di settimane, la società granata si metterà in moto sul mercato. "Infatti molto dipenderà da come verranno stabilite le regole sull’impiego degli under – ha spiegato il consulente tecnico Giovanni Mei – che potrebbero essere diverse da quelle di quest’anno, prevedendo un minimo di quattro under in campo per far scattare il bonus. Ma è ancora prematuro parlarne, finché non si saprà qualcosa di più preciso". Di tempo, ovviamente, ce n’è, molte squadre di Serie C sono ancora impegnate nei playoff e poi perché il mercato ufficiale partirà.