Sant'Ippolito (Pesaro Urbino), 12 settembre 2018 - Seconda gara e secondo oro per Giuseppe Ottaviani ai campionati del mondo di atletica leggera master in svolgimento a Malaga, in Andalusia. Dopo aver conquistato il titolo iridato nel salto in lungo martedì, l’ultracentenario di Sant’Ippolito (è nato il 20 maggio 1916) si è ripetuto oggi nel triplo. E lo ha fatto con una misura che ha dello sbalorditivo: 2 metri e 23 centimetri, superiore di 5 centimetri rispetto a quella con cui aveva vinto nella categoria M 100+ agli europei indoor disputatisi a Madrid nel marzo scorso. Insomma, a distanza di 6 mesi, che quando in fatto di anni si è in tripla cifra non sono certo un lasso di tempo trascurabile, il nonnino sprint si è addirittura migliorato.
E i record del mitico Peppe non finiscono qui, perché siamo di fronte al primo atleta della storia mondiale ad aver gareggiato a 102 anni compiuti nel salto triplo e attualmente si tratta del solo ultracentenario ad affrontare questa prova che richiede muscoli e ossa ben in forma. “Missione compiuta – ha commentato il diretto interessato poco dopo la sua performance agonistica -, ecco il secondo oro. Giovani, l’asticella è ancora più in alto”. Chapeau ad un atleta che nell’ambiente master e non solo è ormai un idolo in diverse latitudini planetarie.