Alla scoperta delle bellezze. Ecco 70 artisti del territorio

La manifestazione Fermoattivo accende il centro storico con opere, musica e installazioni

Alla scoperta delle bellezze. Ecco 70 artisti del territorio

Alla scoperta delle bellezze. Ecco 70 artisti del territorio

Il cammino aiuta a scoprire, ad alzare lo sguardo, a capire la profondità della storia. A cogliere l’anima di una città. È il senso di Fermoattivo, la manifestazione che dal 2014 apre la primavera fermana in giro per il centro storico, con 70 artisti del territorio, pittori e fotografi, che mettono in mostra le loro opere, momenti musicali, incontri e segreti da svelare. L’assessore alla cultura Micol Lanzidei spiega che è un’occasione ormai fissa per la città, per scoprire luoghi e aprire la bella stagione: "E’ un momento che consente di approfondire la conoscenza della città, grazie all’impegno di Bibi Iacopini su tutti e poi della Fondazione Carifermo, della Curia, dei musei, dei proprietari dei palazzi che si aprono, degli stessi artisti. Mi piace pensare che tutti loro si muovano per donare i loro segreti ai cittadini e ai turisti. È per noi un grande onore custodire questa bellezza". Dopo una stagione invernale da record, un calendario per il teatro con numeri straordinari, arriva anche la primavera con tante sorprese, partendo proprio da Fermoattivo, come spiega Bibi Iacopini con Patrizia Di Ruscio: "Cominciamo oggi pomeriggio alle 17 con l’apertura dell’itinerario storico artistico in corso Cefalonia. C’è poi tutto il percorso che vede luoghi mai aperti al pubblico, partendo da giardinetto della Carifermo per arrivare allo straordinario spazio della sala del capitolo della venerabile arciconfraternita della Pietà, proprio accanto all’omonima chiesa. E poi, il cortile degli artigianelli con le antiche fonti, lo spazio che sta dietro l’antico orologio di piazza del popolo, visitabile da due persone alla volta. C’è una grande bellezza a Fermo, c’è una storia importante, per quattro giorni, da oggi e fino a domenica, si può respirare". La musica sarà a Piazzale Azzolino, per l’ora dell’aperitivo, sabato 27 aprile sono in programma visite guidate all’interno del palazzo arcivescovile. Sarà invece l’associazione R&V Territorio ad occuparsi delle visite guidate all’interno dell’antico ghetto ebraico, presente in città dal 1200 al 1500, come spiega Piersante Iacopini: "E’ un impegno che ci siamo presi per far conoscere una storia per lo più sconosciuta. Il nostro itinerario prevede approfondimenti sulla figura di Emmanuel Romano, scritto ebreo vissuto a Fermo che nel ‘300 è stato tra i protagonisti della diffusione del volgare". Le visite si terranno sabato e domenica, alle 17,30 e alle 18,30 partendo dalla scalinata della chiesa del Carmine. Giorni densi di cose da vedere e da fare, luci accese ovunque e una città che si mobilita per farsi conoscere, pagine di storia che camminano e che restano nel cuore di tutti.

Angelica Malvatani