Guardano la loro Montegranaro con occhio critico, i cittadini che sono confluiti in un progetto di rinascita dal nome ‘Montegranaro nel cuore’ in cui c’è un neanche tanto velato riferimento alle elezioni amministrative del prossimo autunno. Portavoce è Walter Antonelli (ex presidente del consiglio comunale nel primo mandato del sindaco Ediana Mancini e candidato consigliere comunale nella lista finita all’opposizione, nel Mancini bis). Al momento, non si parla di liste e di candidature ma si guarda la situazione attuale di Montegranaro "che, oltre alla crisi socioeconomico e sanitaria globale, sta vivendo una crisi politica, tanto da essere commissariati e stiamo pure assistendo a un ridimensionamento demografico". Partendo da qui, Antonelli e gli altri si sono messi d’impegno ad elaborare un programma ad ampio spettro "che non pensiamo sia esaustivo, e che è aperto al contributo di tutti i cittadini (per i contatti: montegranaronelcuore@libero.it), di associazioni, non abbiamo preclusioni verso nessuna forza politica che condivida i nostri valori e ci dia le giuste garanzie sulla sua realizzazione perché, in passato, una volta ottenuto il consenso elettorale, il programma è stato disatteso".
Nel programma ancora in embrione, alla voce Economia e Lavoro si pensa a ridurre la tassazione locale per le nuove aziende e quelle esistenti per stimolare la ripresa economica e dell’occupazione. Per i giovani, un centro culturale polivalente con un ruolo importante assegnato a giovani diplomati e laureati per una attività di consulenza. Per il centro storico, si propone di rimettere mano a studi e progetti già fatti e chiusi nel cassetto "ma l’amministrazione deve acquisire gli immobili da restaurare e da destinare a case per i giovani, oltre che assegnare le case popolari vuote". In tema di ambiente "ci opporremo con tutti i mezzi alla realizzazione di forni crematori (il riferimento è a quello ipotizzato nella vicina Cura Mostrapiedi di Sant’Elpidio a Mare, ndr) o discariche". Il progetto parte da qui, è aperto ai contributi dei cittadini ed è il primo movimento uscito allo scoperto in vista delle elezioni.
Marisa Colibazzi