Arte e solidarietà Sul lungomare c’è ’Antologica’

La mostra sarà aperta domenica, il ricavato è per un’associazione che si occupa di autismo

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Verrà inaugurata domenica alle 17.30 la mostra d’arte ‘Antologica’ di Massimiliano Petrini, allestita nello spazio Multiarte ricavato dallo stabile comunale prima dismesso, sul Lungomare Gramsci (adiacente la Pinetina Salvadori). L’inaugurazione della mostra, che resterà aperta fino a dicembre, sarà tenuta a battesimo da Ricky Portera, storico chitarrista di Lucio Dalla, fondatore degli Stadio, che con Petrini si confronterà sul tema del ‘parallelo sulla vita di artisti’ ispirato al romanzo biografico del musicista dal titolo ‘Ci sono cose che non posso dire’. Proprio in onore al valore universale della vita, di cui l’arte è primordiale veicolo, con l’inaugurazione di ‘Antologica’ si aprirà la raccolta fondi per tutto l’anno (proveniente da ingresso libero allo spazio) che verrà devoluta all’associazione Astuta Ability Academy di Civitanova Marche, che si occupa di formazione ed inserimento nel mondo del lavoro, di giovani (a partire dal 13esimo anno di età) e ragazzi affetti da autismo.

A sigillare la nobiltà d’intenti tra Comune, Multiarte, Astuta e Portera, è la Cantina Centanni di Montefiore dell’Aso premiata al Vinitaly 2022 come Migliore cantina del mondo produttrice di vini biologici, partner dell’evento accanto alla prestigiosa Treccani. ‘Antologica’ che custodisce trent’anni di vita artistica di Petrini, porta con sé l’essenza dell’arte, che apre ad ogni forma di espressione artistica e ospiterà altri artisti, abbracciando anche letteratura e poesia, con un ricco calendario di appuntamenti volti alla condivisione e confronto socio culturale. L’evento è stato presentato nella sede Multiarte, da Petrini, alla presenza del sindaco Nicola Loira, l’assessore Elisabetta Baldassarri, il dirigente alla Cultura Alessio Sacchi, Luca Mezzabarba vice presidente Astuta, Giacomo Centanni e Andrea Gasparrini, responsabile eventi cultura Treccani. "’Antologica’ – ha detto Petrini – non è solo la mostra delle opere personali, ma l’espressione di tempo e sentimenti di cui l’arte parla e per questo vuole creare un dialogo fatto di apertura e confronto con altri artisti e incontrare la solidarietà". "A voler testimoniare la genesi di questa iniziativa nata e sviluppata in estemporanea – ha detto Loira – va specificata la celerità con cui il funzionario si è mosso per la destinazione di questa struttura di grande capacità artistica e quindi grazie alla professionalità di Sacchi. Subito abbiamo compreso che la richiesta di Petrini, era fondata su una forte motivazione vocata all’arte e alla condivisione e sappiamo che tutto questo coglierà l’attenzione dei sangiorgesi e dei turisti".

Paola Pieragostini