Porto Sant'Elpidio, bambina morta. Si indaga per omicidio colposo

Ascoltati il bagnino e gli altri soccorritori. Domani l’autopsia

La piccola Leanda

La piccola Leanda

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 28 luglio 2019 - E ora si indaga per un’accusa molto più grave: omicidio colposo. La piccola Leanda non ce l’ha fatta e il dramma, che si è consumato nella piscina del centro turistico «La risacca» di Porto Sant’Elpidio, si è tramutato in tragedia.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Fermo, Francesca Perlini, che coordina le indagini, ha subito iscritto il nuovo reato sul fascicolo del terribile incidente. Al momento, si tratta più che altro di un atto dovuto, visto che le indagini sono ancora in corso e la dinamica dei fatti tutta da accertare.

I carabinieri hanno visionato il sistema di videosorveglianza della piscina, ma quell’angolino dove si sarebbe consumata la tragedia non è stato ripreso, quindi non è stato possibile acquisire filmati del momento in cui la bimba finisce in acqua.

Ora però i militari, purtroppo non supportati dalle immagini delle telecamere, vogliono capire se la piccola sia scivolata accidentalmente, se si sia tuffata volontariamente, se ha accusato un malore o se sia stata spinta da qualcuno.

Secondo gli elementi raccolti dai carabinieri di Porto Sant’Elpidio, il fatto si sarebbe consumato intorno alle 13.15, il papà ha dichiarato di aver perso di vista la bambina per poi essere attirato dal capannello di gente intono alla piscina. La prima a soccorrere la piccola è stata una donna che gli inquirenti stanno ancora cercando. Poi l’intervento del bagnino, che è stato aiutato per le manovre di rianimazione da una turista olandese in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118.

I due sono già stati sentiti dai carabinieri e hanno confermato la dinamica dei fatti. Intanto i carabinieri stanno rintracciando tutte le persone che al momento dell’incidente si trovavano intorno alla piscina e che potrebbero aver visto qualcosa. Non sarà facile, visto che la zona dell’acqua park è aperta al pubblico e quindi, pagando il biglietto, qualsiasi persona potrebbe entrare. Il pm Perlini domani conferirà l’incarico al medico legale per effettuare l’autopsia sulla salma della piccola, allo scopo di stabilire con certezza la cause del decesso.