Cardinali: "Il mio impegno per l’unità"

Prima uscita per il presidente di Confindustria in occasione della classifica sulle imprese della fondazione Aristide Merloni

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Ben tre delle quattro aziende al vertice della classifica delle società marchigiane sono di Fermo e Ascoli. È questo il dato che emerge analizzando le prime posizioni della graduatoria contenuta nel rapporto curato dalla Fondazione Aristide Merloni e ieri presentato nella Sala dei Ritratti a Fermo. Tra gli interventi di particolare interesse sono stati quelli dei presidenti di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani e del neo presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali. Il presidente di Confindustria Fermo ha sottolineato l’impegno delle aziende "del territorio impegnate ad affrontare una delicata fase congiunturale caratterizzata anche dalla difficoltà a reperire manodopera specializzata". Roberto Cardinali era alla sua prima uscita come presidente di Confindustria Marche: "Mi preme sottolineare l’importante azione di resilienza dimostrata dalle aziende che non si è concretizzata soltanto con il recupero dei livelli pre-pandemia ma che è proseguita con importanti azioni di sviluppo e di rafforzamento del sistema delle imprese". In merito alla nomina a presidente di Confindustria Marche ha aggiunto: "Colgo l’auspicio che mi ha proposto nel suo intervento il presidente Merloni di vedere una Confindustria unica regionale e il mio impegno è anche quello di arrivare ad una realtà unita". Tornando alla classifica, alle spalle dell’Ariston Group si collocano nell’ordine, il Conad Adriatico di Monsampolo, la Tod’s di Sant’Elpidio a Mare e la Magazzini Gabrielli di Ascoli. La classifica stilata sulla base delle vendite fa registrare il primo posto di Ariston Group con un ammontare delle vendite pari a 1.987.300 mila euro seguito da Conad Adriatico con 1.119.654 mila euro; Tod’s 883.807 mila euro e Magazzini Gabrielli con 813.984 mila euro. Quest’ultima è l’unica valutata con il bilancio ordinario mentre le altre tre con il bilancio consolidato. Un altro elemento di riflessione che emerge dalla classifica è quello relativo alle aziende regionali quotate in Borsa. La realtà che vanta l’anzianità più rilevante è la Tod’s che ha iniziato la quotazione nel 2000. L’ultima, in ordine di tempo, è un’altra azienda del fermano ovvero la Civitanavi System di Pedaso che si è quotata quest’anno. Alle spalle della Tod’s altre importanti realtà del settore calzaturiero, elettronica, gomma e gioelli. In ordine di graduatoria dopo l’azienda dei Della Valle figurano infatti: B.A.G; Sigma; Sifa; Premiata; Artisan Shoes; Picenum Plast; Tecnofilm; Bros Manifatture ed Elisabet. La presentazione dei risultati dell’analisi compiuta dalla Fondazione Merloni in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche: "Ha offerto un’occasione importante di riflessione – ha detto il presidente della Fondazione Francesco Merloni – sull’andamento del sistema economico regionale". In merito all’analisi dei bilanci delle aziende il professore dell’Università Politecnica delle Marche Donato Iacobucci ha sottolineato come le imprese dimostrano di avere una buona solidità patrimoniale e questo ha permesso loro di superare le difficoltà degli ultimi anni".

Un altro aspetto importante è legato allo sviluppo delle imprese "che avviene – ha aggiunto Iacobucci – per linee esterne ovvero con l’acquisizione di partecipazioni finanziarie".

Vittorio Bellagamba