"Casina delle Rose Sospendere l’iter per l’alienzaione"

Ancora una settimana per conoscere il destino della Casina della Rosa. Si torna all’asta il prossimo 17 ottobre, ancora con una base di due milioni di auro, tornano a chiedere di sospendere la procedura di vendita i volontari di Demos, l’associazione culturale di cui si fanno portavoce Elvezio Serena e Sara Malaspina. Come già il gruppo comunale della Lega, anche Demos chiede conto di una proposta arrivata al comune da parte della Fondazione Italiani nella quale si legge la volontà di voler intervenire per farsi carico delle procedure di ristrutturazione dell’immobile, per poterne mantenere la pubblica proprietà e però organizzarci iniziative culturali e sociali: "L’associazione culturale Demos, spiegano Serena e Malaspina, coglie l’occasione della proposta presentata dalla Fondazione Italiani volta a ristrutturare la Casina delle Rose senza alcun impegno finanziario per il Comune di Fermo e con la garanzia del mantenimento della proprietà pubblica e quindi il controllo sulla futura destinazione dell’intero Girfalco, per confermare la bontà delle intuizioni prodotte dal forum cittadino che si è svolto nel mese di Agosto. Unica possibilità per evitare che in futuro gli immobili presenti nel parco del Girfalco possano subire destinazioni e utilizzi incompatibili con la valorizzazione storico culturale e turistica del Girfalco è proprio legata al mantenimento della proprietà pubblica. Una strada che poteva e può essere percorsa dalla stessa amministrazione fermana soprattutto nella evidenza dei continui tentativi di vendita andati deserti che dimostrano in modo inconfutabile l’assenza d’interesse da parte di imprenditori alberghieri. La proposta della Fondazione Italiani dimostra che esistevano ed esistono strade diverse dalla vendita. L’unico comportamento coerente e responsabile dell’amministrazione comunale può essere quello della sospensione della procedura di alienazione".