Contributi alle attività In fila dai bar alle pizzerie

La misura del Comune è rivolta ad alcuni esercenti dopo quelli della ristorazione. Le domande vanno inviate entro il 23 gennaio

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Quando le emergenze si fanno complesse, servono risposte rapide e efficaci. Sono già più di 500 i nuclei familiari fermani raggiunti prima di Natale dai buoni alimentari nell’ambito della misura varata dall’amministrazione per far fronte a questa seconda ondata dell’emergenza sanitaria. Una misura per l’erogazione diretta di sostegno alimentare, a favore di soggetti che vivono una situazione di difficoltà economica. Il sostegno vale per le situazioni di necessità estreme, già note ai Servizi Sociali, con aiuti erogati senza bando, per i cassaintegrati, per i quali era stato emanato un bando. Stavolta l’obiettivo era di raggiungere i cosiddetti ’invisibili’, ovvero coloro che per diversi motivi non si presentano agli sportelli dei Servizi Sociali ma che necessitano comunque di un aiuto, con la collaborazione delle associazioni del Tavolo delle Povertà e delle parrocchie. Il servizio sociale professionale è sempre a disposizione per situazioni di necessità e disagio, contattando i numeri 0734284279 e 0734284346, attivi in orario ufficio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13). secondo il sindaco Calcinaro e l’assessore alle politiche sociali Mirco Giampieri si tratta di una misura fondamentale, arrivata proprio prima delle feste natalizie. L’Ambito sociale ha messo a disposizione la piattaforma ’Sicare’ per l’organizzazione della distribuzione, in tanti hanno dato un contributo concreto. Il secondo sostegno alle attività della città, dopo quello per la ristorazione, è quello portato avanti con il modello di domanda in home page sul sito del Comune (www.comune.fermo.it) e, alla voce ’bandi e gare’, relativo all’intervento in favore di bar, pizzerie al taglio, gelaterie e simili, danneggiati dai provvedimenti restrittivi adottati sul tutto il territorio nazionale con il dpcm 24 ottobre 2020 per il contenimento del contagio da Covid-19.

Per l’assessore al commercio, Mauro Torresi, si tratta di un segno di vicinanza verso chi, anche in questo settore, registra difficoltà. Possono beneficiare del contributo pizzerie al taglio; bar che somministrano alimenti e bevande, compresi i prodotti di gastronomia preconfezionati o precotti usati a freddo effettuando tutte quelle operazioni che non equivalgono né alla produzione né alla cottura; bar, caffè e simili che somministrano bevande, comprese quelle alcoliche, dolciumi e aperitivi; bar pasticceria, bar gelateria, cremeria, creperia e simili: bar-caffè che somministrano prodotti di pasticceria, gelateria e dolciari. Devono operare sul territorio fermano e avere subito una effettiva sospensione o riduzione delle attività ordinarie eo programmate con conseguenze economiche nella gestione corrente della propria attività. La procedura prevede una data termine per l’invio della domanda fissata al 23 gennaio 2021, salvo proroghe. Per informazioni: 0734284254 e-mail: fabio.ragonese@comune.fermo.it.