Daspo per il dirigente della Sutor

Avviate le procedure dalla questura per l’aggressione agli arbitri, mano pesante anche dal giudice sportivo

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MONTEGRANARO

Il questore di Fermo, Rosa Romano, ha emesso oggi un atto di avvio di procedimento amministrativo, in corso di notifica, per l’eventuale irrogazione della misura di prevenzione del Daspo sportivo nei confronti di un dirigente veregrense che al termine dell’incontro di basket avrebbe aggredito gli arbitri. In particolare l’iniziativa del questore fa seguito agli incidenti avvenuti sabato pomeriggio scorso quando, al termine dell’incontro di basket Sutor Bk Montegranaro - Attila Porto Recanati, valevole per il campionato di basket della serie "C Gold", terminato con la vittoria della compagine ospite, alcuni tifosi hanno invaso il campo e uno di questi avrebbe colpito e spintonato i due arbitri causando loro delle lesioni lievi. Il dirigente della squadra veregrense è stato identificato dai carabinieri presenti in servizio di ordine pubblico e riconosciuto dai direttori di gara, tanto da essere oggetto di una squalifica di 18 mesi da parte del giudice sportivo della lega di basket. Per questi fatti, se acclarata la responsabilità della persona in questione, il questore potrà emettere un provvedimento di divieto di accesso alle strutture sportive e luoghi adiacenti per un periodo che va da 1 a 5 anni con o senza prescrizioni. Come noto infatti il Daspo sportivo è una misura che tende a prevenire il verificarsi di azioni violente in occasione delle competizioni ufficiali e come tale costituisce un provvedimento di sicurezza di polizia molto avanzata. Per il dirigente, nel caso l’arbitro colpito decidesse di procedere, potrebbe scattare anche la denuncia per lesioni personali.

Non si è fatta attendere la mannaia del giudice sportivo sulla Sutor Montegranaro. La società calzaturiera è stata punita con un’ammenda di 90,00 euro per offese collettive frequenti del pubblico, un’ulteriore ammenda di 112,50 euro per parziale assolvimento ai prescritti compiti del dirigente addetto agli arbitri ed ufficiali di campo, oltre a 4 giornate di squalifica del parque della Bombonera per invasione di campo commessa da più persone con aggressione. Le prime tre giornate vengono commutate con la relativa ammenda prevista alla tabella C del regolamento, per la quarta giornata il Comitato Regionale Marche ha deciso la sanzione della gara a porte chiuse. Per il dirigente R.P.riconosciuto: “quale responsabile del fatto incriminato vi è l’inibizione determinata per 18 mesi dal 131222 al 120624, per comportamento minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri e per atti di violenza nei confronti degli arbitri e per atti di violenza nei confronti degli arbitri qualora ne sia derivato un danno lieve, per aver spinto l’arbitro contro la porta dello spogliatoio creandogli lesioni personali con prognosi di 7 gg. (Art.33, 11 c RG. Art. 33, 12b RG). Per la società calzaturiera che sta attraversando un periodo molto difficile con quattro sconfitte consecutive, un’ulteriore mazzata che rischia di pregiudicare il cammino già molto complicato nel torneo di serie C Gold.