Guida Michelin 2022: a Porto San Giorgio la cucina delle stelle

Marche in festa dopo l’exploit di due ristoranti della stessa città. E Senigallia continua a far scuola con Uliassi e Cedroni. Gli chef Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti del 'Retroscena': "Il nostro segreto? Passione, energia e un briciolo di follia"

Stelle Michelin a Porto San Giorgio

Stelle Michelin a Porto San Giorgio

Porto San Giorgio, 25 novembre 2021 - "Quando ci hanno dato la giacca da indossare per la cerimonia, ecco, solo in quel momento ci siamo guardati e abbiamo capito che ce l’avevamo fatta: c’era la stella". Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti sono gli chef stellati del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio. Un locale accanto al teatro comunale in cui i due grandi amici cresciuti nella cucina di Bottura, 25 anni Abouzaki di Modena, 35 Ferracuti di Fermo, "con passione, energia e un briciolo di follia" hanno conquistato la prima stella Michelin.

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Come si diventa chef stellati? "Abbiamo preso una stella Michelin in dieci mesi, questo è il risultato di Retroscena. A giugno dell’anno scorso (con l’arrivo di Abouzaki; ndr) abbiamo stravolto Retroscena facendolo diventare un ristorante italiano contemporaneo e a novembre siamo entrati nella Guida". Un risultato ottenuto in pieno lockdown. "Ci abbiamo creduto, abbiamo dato l’anima, cucinando con impegno amore e dedizione. Abbiamo ampliato la brigata, assunto gente in più in un momento delicato, ora ci sono 10 ragazzi per fare 22 coperti e questi investimenti hanno portato risultati. Garantire la costanza ai nostri clienti è stato fondamentale". Parliamo di menu, ora i vostri clienti ceneranno in un locale stellato, cosa li aspetta? "Il nostro menu si è evoluto, quello di quest’anno è un omaggio alla Divina Commedia diviso in cantiche, tutto monocromatico e studiato per mesi. Vogliamo far vivere qualcosa fuori dai paradigmi normali. Serviamo un’esperienza a 360 gradi e la sala ha un ruolo importante, deve far capire al cliente cosa stiamo facendo. La stella è frutto dell’equilibrio sala e cucina". Cambierà qualcosa? "Facciamo una cucina netta, complessa, essenziale con un gusto pulito al centro, forse cambierà il cliente, le aspettative con cui si viene da noi. Ma sia chiaro, la stella non è ego personale, è responsabilità". Ora porterete a Porto San Giorgio il turismo dei ristoranti stellati. La città è pronta? "Spero che si lavori con costanza anche nei mesi invernali. Per una realtà di 15mila abitanti due stellati così vicini ci sarà un indotto pazzesco. La città deve essere pronta a livello ricettivo, di hotel, su cui è carente".