Il restyling esalta il monumento e la fontana

Piazza Mentana, le linee guida della riqualificazione "Il progetto deve assicurare un’agevole fruibilità"

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"Ribadire la centralità del Monumento ai Caduti; restituire importanza alla fontana della conchiglia; dare continuità tra la piazza ed il lungomare, assicurarne un’agevole fruibilità", questi i principali obiettivi indicati dall’amministrazione comunale per i lavori di riqualificazione di piazza Mentana. Il relativo progetto di fattibilità tecnico economica è stato approvato dalla Giunta municipale per un impegno economico di ben 500.000 euro. Non è una delle tante opere pubbliche destinate a riempire il libro dei sogni, dato che i soldi ci sono e il sindaco Nicola Loira ha fretta di investirli prima della scadenza del suo mandato che si sta avvicinando sempre di più. Anche per questo ha tirato dritto nel perseguimento del progetto incurante delle critiche sollevate per il costo ritenuto eccessivo dell’opera e perché contempla pur se solo in parte la pavimentazione della piazza, invece di conservarne lo storico fondo in brecciolino. Ma diamo un’occhiata alle linee principali dell’intervento che sono: realizzazione di una continuità della piazza con le strade circostanti mediante un lieve abbassamento della loro quota; costruzione di un camminamento della larghezza di 150 centimetri con lastre di pietra diTraniApricena che percorrerà l’intero perimetro della piazza; pavimentazione con cubi in TraniApricena del tratto di Via XX Settembre tra la stazione ferroviaria e l’ingresso ovest della Piazza in questione; stesso trattamento per il tratto corrispondente ad est di Via Nazario Sauro e per la piazzetta che immette sul lungomare. Poi, al fine di restituire la centralità al Monumento ai caduti ed esaltarne le caratteristiche, creazione di una fascia pedonale centrale di collegamento tra la parte ovest verso la ferrovia e la parte opposta verso mare abbracciando il Monumento stesso e la Fontana della conchiglia. Questa fascia pedonale sarà costruita in materiale compatto che visivamente sia simile il più possibile al brecciolino sciolto. I lavori si distinguono in 4 fasi principali e distinte: assestamento delle superfici pedonali, sistemazione del verde, allestimento del nuovo impianto di illuminazione, restaurorisanamento conservativo del monumento ai caduti. Gli arredi sono ancora da definire. I tecnici comunali progettisti dell’opera sono l’architetto Camilla Piatti e l’ingegnere Stefano Sisi collaboratore, con i quali ha collaborato il geometra Samuele Mandolesi.

Silvio Sebastiani