Stefano Cencetti ricorda che ieri, 9 maggio, era il 44° anniversario della morte di due personaggi che hanno segnato la storia d’Italia: Aldo Moro e Giuseppe (Peppino) Impastato. Il primo assassinato dalle brigate rosse, il secondo dalla mafia: "Sono personaggi estremamente diversi, che provengono da ideologie politiche ed estrazioni sociali differenti – sottolinea Cencetti -, ma accomunati dalla passione, intelligenza, lungimiranza, dedizione e soprattutto dalla lotta contro il sistema. Il ricordo di queste due altissime personalità deve essere vivo e rimanere tale sempre perché, pagando con la propria vita, hanno contribuito in maniera concreta a cercare di migliorare le sorti della nostra Italia e dare un futuro migliore ai nostri figli. Dobbiamo adoperarci (nel nostro piccolo) a proseguire con altrettanta passione e dedizione il lavoro ed il percorso da loro intrapreso".
CronacaIl ricordo di Moro e Impastato