La tassa di soggiorno finanzia il Primo Maggio

La tariffa è stata da poco raddoppiata e in gran parte andrà a coprire le spese per i cinque giorni di festival con 80mila euro

La tassa di soggiorno finanzia il Primo Maggio

La tassa di soggiorno finanzia il Primo Maggio

E meno male che c’è la tassa di soggiorno, raddoppiata. L’accordo di scopo tra gli operatori turistici e commerciali della Consulta e amministrazione comunale sulla destinazione dei proventi dell’aumentata tassa di soggiorno per eventi (soprattutto destagionalizzati) che vadano a incrementare la programmazione comunale per uno sviluppo del turismo cittadino, non è stato ancora sottoscritto, ma intanto il capitolo ‘Tassa di soggiorno’ si conferma un utile fondo cui attingere per far fronte alle spese del ‘Primo Maggio a Porto Sant’Elpidio – La città in festa’, dal 27 al 1 Maggio (organizzata in collaborazione con la Pro Loco). Spese fissate (stando alla delibera) in 123.600 euro. Una larga parte degli introiti che il Comune prevede di incassare dalla tassa di soggiorno, stimati in poco più di 200mila euro, è stata già destinata a questo evento. Nel dettaglio, sono stati impegnati a tale scopo 80.600 euro, cui si aggiungono altri 36mila euro per campagne web e social marketing di promozione turistica nel periodo maggio dicembre (per 24mila euro) e gennaio aprile 2025 (12mila euro). D’altra parte, il 1 Maggio è un evento a tutti gli effetti destagionalizzato per cui dovrebbe rientrare nel patto di scopo da siglare con la Consulta del turismo. Nel dettaglio e citando solo le macrospese, sono interventi finanziati con quel tesoretto, il concerto degli Zero Assoluto (29.700 euro), quello di Er Piotta (in programma il 27 aprile, costo 8.250 euro), la Siae (16.500), l’animazione e attrazioni ‘Crazy Animation Grand Carnival (2mila) e ancora i servizi di sicurezza ai concerti, di safety, varie ed eventuali. "Le entrate ad oggi acquisite dal Comune – si legge nella determina, datata ieri - per la manifestazione in oggetto: 5mila quale contributo economico erogato dal Consorzio Bacino Imbrifero del Fiume Tronto di Ascoli Piceno e 3mila euro quale sponsorizzazione (di una ditta di Prato, ndr)". Il grosso dell’investimento per questo evento deriva, dunque, dalla tassa di soggiorno (entrerà in vigore dal 1 giugno fino al 15 settembre, nel cui patto di scopo, in realtà, non si è mai fatto riferimento al 1 Maggio ma ad una partecipazione alle spese per non meglio (o non ancora) precisati eventi destagionalizzati da aggiungere a quelli promossi dal Comune. Rientra negli impegni pattuiti con gli operatori turistici e commerciali presenti nella Consulta i 36mila euro destinati alle campagne di web e social marketing.

Marisa Colibazzi