
La donna al termine del processo è stata condannata a tre anni e due mesi di reclusione per il reato di estorsione
Fingendo di essere in possesso di documenti scottanti, aveva ricattato una parrucchiera costringendola a pagare una somma di denaro. Ad attenderla alla consegna, però, si erano presentati i carabinieri che l’avevano arrestata. Per questo motivo una 76enne di Ascoli Piceno è comparsa alla sbarra. La donna al termine del processo è stata condannata a tre anni e due mesi di reclusione per il reato di estorsione. L’operazione era stata messa a segno dai militari dell’Arma di Porto San Giorgio, in collaborazione con i colleghi ascolani, e si era conclusa con l’arresto in flagranza di reato della 76enne. La vicenda aveva...