L’idea di legare l’amore per l’ambiente ad una della aziende storiche del territorio con un murales. Questa l’immagine che balza agli occhi passando davanti alla sede dell’Omm a Montegiorgio dove si rimane presi da alcuni strani animali arrampicati sul muro di cinta. Un insieme di creature decorate proprio con gli accessori prodotti dall’azienda e che vanno a comporre un murales di circa cento metri quadrati. La cosa più bella da sapere è che quel muro vale cento alberi, uno per ogni metro quadro di pittura. Si tratta di un’opera realizzata da Marco Filicio Marinangeli e Giorgia Mascitti (giovani artisti che si firmano Filicio e GOL-D-Mascio) utilizzando una tinta innovativa che si chiama Airlite. Una tinta decisamente speciale che va a trasformare le pareti su cui viene stesa in un depuratore d’aria naturale che si alimenta con i raggi del sole: consuma gli inquinanti presenti nell’aria con la potenza di un albero per ogni metro quadro di superficie. Ecco che un murales diventa un’azione concreta a favore dell’ambiente, al di là dei tanti degli innumerevoli proclami sbandierati in questi ultimi tempi. Una iniziativa che coinvolge un’azienda come l’Omm che nella sua storia cinquantennale è stata sempre particolarmente sensibile alle tematiche ambientali. Due esempi significativi: il primo impianto di burattatura a secco che elimina l’utilizzo di migliaia di ettolitri d’acqua nel ciclo produttivo oltre al completo riciclo della parte di metalli altrimenti persa durante i processi di lavorazione.
CronacaMontegiorgio, l’iniziativa dell’azienda Omm: un murale per l’ambiente