Musei pieni nel weekend di Pasqua Lanzidei: trend positivo, siamo felici

Famiglie e gruppi, buona affluenza nelle strutture della città. E l’assessore alla Cultura pensa già ai mesi estivi

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di Angelica Malvatani

Sono arrivati in gruppo, ma anche in piccoli nuclei familiari, giovani e meno giovani, hanno attraversato i luoghi della cultura fermana e si sono detti entusiasti del nostro Rubens, incantati dalle piscine romane, conquistati da Torre di Palme. Fermo si fa notare nei giorni di festa, è il primo vero momento di ripresa dopo i tempi durissimi del Coronavirus, il percorso museale cittadino ha fatto il pieno di visitatori. La biglietteria di Palazzo dei priori ha venduto, per il giorno di Pasqua, circa 130 biglietti, più del doppio, 306, nel giorno dedicato alle gite, il lunedì dell’Angelo, noto a tutti come Pasquetta.

Bene anche il fine settimana precedente a quello pasquale, con un totale in due giorni di circa 250 biglietti venduti. Piace anche il museo archeologico di Torre di Palme, con i suoi 50 visitatori, diversi anche i visitatori al Terminal, dove è allestita una mostra di arte contemporanea, e ai musei scientifici di palazzo Paccarone. E adesso c’è attesa per i fine settimana del 25 aprile e poi del pirmo maggio.

L’assessore alla cultura, Micol Lanzidei, si dice sollevata da numeri che parlano di ripresa vera. "Siamo molto felici – sottolinea –, la paura dopo due così strani e difficili c’era, non sapevamo come la gente avrebbe ricominciato ad uscire, a vivere i luoghi della cultura. Devo dire che assistiamo a un trend del tutto positivo, c’è di nuovo voglia di uscire e di vivere la bellezza e la cultura, anche se i tempi che viviamo non sono certo semplici".

Una città piena, il centro della città ha ancora pochi locali da offrire ma segnali di speranza ci sono anche qui: "Sono sicura che altri sceglieranno di investire nel cuore della città, più le cose vanno bene e più si crea un circuito virtuoso che invita e convince investitori e imprenditori. È già successo in queste settimane, succederà ancora". L’assessore Lanzidei spiega i segreti del successo dei musei fermani, partendo dall’organizzazione di un biglietto unico: "La creazione di un circuito culturale paga, abbiamo messo in piedi un’offerta completa e importante. Tra l’altro il biglietto per tutti i musei ha la durata di un anno, il turista di prossimità può tornare. La formula funzionava prima del Covid e oggi si conferma vincente".

Due i poli su cui scommettere, uno è il Terminal, l’altro Torre di Palme: "Il Terminal resta uno spazio contemporaneo e di condivisione, una casa soprattutto per i giovani. Torre di Palme è una situazione che si arricchisce sempre, crescerà ancora, tutto si può migliorare sempre, lavoriamo sempre meglio e sempre di più. Abbiamo la carica per dire che possiamo ripartire con slancio, potenziando il museo archeologico e rendendolo sempre più attrattivo, con i lavori che partiranno a breve".

Sabato, intanto, si chiude la stagione invernale del teatro dell’Aquila, con nomi eccellenti e il tutto esaurito sempre. "Chiudiamo con Virgilia Raffaele – conclude l’assessore Lanzidei –, un’artista di razza, abbiamo voluto una stagione che fosse pienamente significativa. Lo stesso sarà per Villa Vitali, i biglietti sono già presi d’assalto, per Drusilla Foer, per la Rappresentante di lista, per Manuel Agnelli. E poi la piazza, tornano i grandi eventi nel cuore della città. Elisa si esibirà in una cornice suggestiva, lo spazio più grande che abbiamo. Io sono convinta che tutto diventerà più facile e bello. Dobbiamo solo ristabilire i legami con la bellezza e la cultura che non si può dare per scontata".