
Si avvicina sempre di più la data di consegna, dopo i lavori di ristrutturazione, della chiesa del complesso monastico di...
Si avvicina sempre di più la data di consegna, dopo i lavori di ristrutturazione, della chiesa del complesso monastico di Santa Maria del Piano a Servigliano. Sono stati necessari mesi per studiare un progetto adeguato che potesse riportare la chiesa al suo antico splendore, per ottenere i finanziamenti necessari, ma nell’estate del 2023 sono stati avviati i lavori. Oggi lo stato di avanzamento del cantiere mette in luce i primi risultati. L’opera ha richiesto due finanziamenti specifici: tramite i fondi per la ristrutturazione post sisma per circa 1.900.000 euro dell’Ufficio ricostruzione per la parte strutturale; a cui si aggiungono circa 950.000 euro attraverso i fondi dell’8 per mille per il restauro delle opere d’arte. "I lavori stanno procedendo piuttosto speditamente – commenta Luigino Di Flavio, consigliere che sta seguendo l’opera nella sua totalità – per quanto riguarda il tetto e parte delle mura esterne che presentavano danni da infiltrazioni e strutturali a causa del sisma, possiamo dire che gli interventi sono terminati. Adesso la ditta sta focalizzando l’attenzione alla pavimentazione che sarà completamente rifatta e migliorata, infatti, è prevista l’istallazione di un sistema di riscaldamento a terra sotto la pavimentazione, sarà necessario un po’ di tempo ma credo che si otterranno maggiori benefici. Per quanto riguarda il restauro delle opere d‘arte, si sta procedendo per stralci, nel senso che i restauratori lavorano parallelamente alla ditta negli spazi che si liberano man mano che i lavori procedono, ma anche in questo caso le operazioni stanno procedendo bene". Il recupero della chiesa del complesso monastico di Santa Maria del Piano, è un tassello di un progetto più ampio iniziato anni fa dall’allora sindaco Maurizio Marinozzi, che potrebbe completarsi nei prossimi anni. "I lavori stanno procedendo piuttosto bene – dichiara il sindaco Marco Rotoni con un certo entusiasmo - ci sono delle cose da sistemare, ma sono fiducioso tanto da poter affermare che la chiesa potrà essere riconsegnata alla comunità fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre".
Alessio Carassai