Si mangia con le contrade Girfalco, sfida tra i forzuti

Cavalcata, stasera c’è il Tiro al Canapo mentre in piazza del Popolo vanno avanti le hostarie. Ecco i piatti tra cui scegliere fino a domani

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di Gaia Capponi

La Cavalcata dell’Assunta, che deve il nome al corteo processionale del 14 agosto quando i principali partecipanti sfilavano a cavallo, era anche una dimostrazione della potenza e ricchezza dello Stato Fermano: ieri come oggi, la vittoria nella Corsa dei Cavalli del pomeriggio del giorno di Ferragosto assegna il Palio dell’Assunta in onore alla Vergine Maria patrona della città. Nei giorni precedenti, la rivalità tra le dieci contrade cittadine si accende nelle sfide dei giochi storici: questa sera alle 21.30 sul piazzale del Girfalco sarà la volta della 36esima edizione del Tiro al Canapo, la gara di tiro alla fune tra i forzuti di contrada.

Come in occasione del Tiro per l’Astore, la competizione è preceduta dal corteo dei concorrenti con partenza da piazza del Popolo. È diretta da un arbitro Figest scelto tra i non residenti nel comune di Fermo sulla base di un rigido regolamento che prevede, tra le altre, le seguenti norme: le squadre dovranno essere composte da sei tiratori il cui peso totale con la tenuta da gara non dovrà essere superiore a 550 + 1 Kg; sono ammessi solo tiratori iscritti alla Polisportiva Cavalcata dell’Assunta che debbono altresì essere nati, aver risieduto o essere residenti nella contrada per la quale gareggiano; l’ordine di accoppiamento per il primo turno sarà effettuato con sorteggio formando due gironi all’italiana di cinque contrade; durante la fase a gironi, le squadre si sfidano alla meglio delle tre tirate; hanno accesso alla seconda fase le prime due contrade qualificate per ogni girone; la prima classificata di un girone si scontrerà con la seconda dell’altro e viceversa. In caso di parità nei gironi faranno fede nell’ordine: vittorie negli scontri diretti, minor numero di tirate perse, minor numero di falli, sorteggio.

La sfida tra le contrade si esprime anche a tavola: le Hostarie, in piazza del Popolo fino a domani sera, offriranno la possibilità di assaggiare i piatti della tradizione culinaria locale: trofie, fagioli con le cotiche e grigliata a San Bartolomeo; tagliatelle al cinghiale, gnocchi, frittura e grigliata di carne a Pila; polenta con salsiccia, frascarelli e trippa a Molini Girola; tagliatelle fritte e oca arrosto a Campiglione; strozzapreti alla Norcina e quaglie a San Martino; penne e arrosticini a Fiorenza; pappardelle, ravioli e stinco a Castello; spaghetti allo scoglio e frittura di pesce a Torre di Palme.

Per il gran finale: pizzette fritte e frittelle di Capodarco mentre i dolcetti e cicchetti di Campolege, in largo Calzecchi Onesti.