"Un campus per i ragazzi tra orto, animali e natura"

È quanto hanno realizzato a Lapedona Monica Barelli e suo marito. Cinque anni fa sono partiti da Lecco per vivere nella campagna Fermana

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C’è il verde degli alberi da frutto, l’azzurro della piscina, il giallo dell’erba bruciata dal sole feroce di questi giorni. C’è il respiro della natura alla tenuta Coste da sole, un angolo nella campagna di Lapedona che aiuta a riconciliarsi col mondo. La titolare di questo spazio di paradiso è Monica Barelli, quattro figlie femmine, un marito medico, una vita cominciata in provincia di Lecco: "Nel 2017 abbiamo capito che avevamo bisogno di altro, abbiamo rilevato qui un casolare, un capanno, una terra e ci siamo trasferiti, senza troppi rimpianti. E per fortuna, non avrei resistito chiusa in città nei mesi del lockdown". Negli anni la tenuta è cresciuta, sono arrivate tre tende che in realtà sono appartamenti, con la veranda, la vasca idromassaggio, il cuore in mezzo al verde: "La nostra è una proposta che attira soprattutto turisti del nord Europa, olandesi, tedeschi. In questo momento in Germania c’è una festività molto sentita e abbiamo tutto pieno proprio con le famiglie tedesche. Amano il ritmo della natura, la semplicità, il vino buono, la colazione da fare nelle nostre storiche piazze. Non è stato un tempo facile, la pandemia ha limitato molti dei nostri sogni ma non ci siamo fatti scoraggiare e adesso per tutta la stagione le prenotazioni non mancano". Monica gestisce anche tre cavalli, due capre, un numero imprecisato di cani, il tempo lento che la campagna offre: "Siamo entrati nel turismo a due ruote, qui è pieno di sentieri e di percorsi da fare in bicicletta, speriamo che questo progetto apra a nuove prospettive. Ci piacerebbe vedere qui nel territorio sempre più attività ricettive, bar, ristoranti, locali e negozi, tutto quello che serve per essere davvero attrattivi. Nel frattempo ci diamo da fare noi, con un progetto che abbiamo pensato per i più piccoli". Monica ha trovato la collaborazione di Serena e Gabriele, educatori professionisti, che gestiranno un gruppo di ragazzi, dai 7 ai 14 anni: "Abbiamo pensato che i ragazzi hanno perso il contatto con la natura, l’abitudine alla vita all’aria aperta. Abbiamo organizzato un campus estivo che preveda attività sportive, in piscina ma anche con le nostre attrezzature ginniche. I ragazzi vivranno un’esperienza speciale, impareranno a gestire l’orto e i cavalli, a contare le stelle, a vivere davvero un’immersione in una dimensione che i giovani stanno perdendo. È prima di tutto un momento da ricordare, senza il cellulare che gli restituiamo solo la sera, per chiamare casa". Una proposta che ha avuto un grande successo, sono già tante le prenotazioni arrivate da tanti angoli della regione ma anche dall’Abruzzo e dal Lazio: "E’ un momento che vogliamo ricominciare a vivere, i ragazzi impareranno anche a mangiare i prodotti del nostro territorio, la frutta e la verdura che produciamo, la nostra meravigliosa dieta mediterranea. Il rapporto con gli animali è un modo per mettersi in ascolto, per prendersi cura degli altri. Crediamo che possa essere un modo per ricominciare a gestire le emozioni con un sorriso, con l’entusiasmo che i nostri ragazzi hanno dovuto spegnere, dopo due anni di pandemia".

a. m.