"Votare contro gli investimenti è assurdo"

Il capogruppo dei dem e il segretario cittadino contestano la scelta di Catalini e Lanciotti in Consiglio

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"Votare contro un bilancio che non aumenta né le tasse né le tariffe dei servizi a domanda individuale e prevede importanti investimenti significa votare contro la città". Il capogruppo consiliare dei Dem, Giacomo Clementi, e il segretario cittadino dello stesso partito, Michele Amurri, intervengono manifestando il proprio biasimo verso chi nella recente seduta consiliare si è espresso contro l’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024. I loro strali sono rivolti in particolare ai consiglieri Carlotta Lanciotti e Giuseppe Catalini, che, traghettati dal centrosinistra nel centrodestra di Valerio Vesprini hanno alzato la mano per il ‘no’ al bilancio senza darne alcuna giustificazione. Ha meravigliato soprattutto il ’no’ di Catalini per dieci anni presidente del Consiglio comunale su volere del centrosinistra che ora gli chiede di dimettersi. Una coalizione sfortunata il centrosinistra nella scelta delle persone a cui affidare incarichi di responsabilità, come l’ex assessore Vesprini e lo stesso Catalini, che poi gli si sono rivolti contro virando a destra. I Democratici ritengono che i cittadini sangiorgesi debbano sapere che si è votato contro un bilancio che comprende ben 5 milioni di euro dal Pnrr, di cui 4 per il rifacimento del lungomare e 1 milione per il recupero di un edificio a scopi sociali.

Aggiungono che, dopo anni passati a sostenere il poco impegno dell’amministrazione nell’ intercettare fondi europei si vota contro il finanziamento più grande che la città abbia mai ricevuto, ed evidenziano che il rifacimento del lungomare costituirà il perno centrale dei prossimi programmi elettorali, compreso quello del centro-destra di Vesprini che in alcune interviste ha già dichiarato l’impegno in questo senso. Ed allora gli chiedono: "Come giustifica il voto contrario del suo gruppo a questo finanziamento? Come si giustifica un voto contrario ad un milione destinato al sociale?". Quindi dopo aver ipotizzato che il motivo potrebbe essere la campagna elettorale in corso, così concludono: "Non vi sono parole per descrivere l’avvilimento di fronte allo ’spettacolo’ dello scorso consiglio comunale in cui il gioco delle parti ha prevalso sul bene della città. Grazie a questa amministrazione il Comune di Porto San Giorgio beneficerà di una montagna di soldi per il suo rilancio e sostenere le fragilità dei più deboli. Altri hanno detto no".

Silvio Sebastiani