
Yuasa Battery, il primo colpo è Zhukouski
Arriva il primo colpo ufficiale di mercato in chiave Superlega per la Yuasa Battery Grottazzolina. E il primo volto nuovo arriva in regia, si tratta di Tsimafei Zhukouski, classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato. Elemento di grande esperienza divisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia dove ha giocato 65 gare negli ultimi due anni nello Stal Nysa, con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri. In Italia arriva nel 2010-11 a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e accesso ai play-off passando poi alla gabeca sempre con Zanini chiudendo al settimo posto e ancora play-off e disputando la semifinale di Challenge-Cup e una semifinale di Coppa CEV. Poi ancora a Ravenna, prima dell’esperienza in Germania con un biennio al Berlin Recycling di Serniotti con una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti. In Italia poi il ritorno alla Lube come vice Christenson, la Tonno Callipo Vlentia nel 2018-2019 con slavezza anticipata e la Supercoppa Italiana a Perugia l’anno dopo, senza dimenticare la lunga esperienza con la nazionale Croata. Un tassello di grandissima esperienza dunque e qualità con spiccate doti al servizio che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana. Per lui la sincera soddisfazione di questa nuova esperienza italiana, nella prima stagione assoluta in Superlega per il club grottese in oltre 50 anni di storia. "Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto". Idee chiarissime e la giusta dote di ambizione per un elemento chiamato a fare da chioccia e da leader in un gruppo che ha una pazza voglia di far bene anche nel massimo torneo nazionale.
Roberto Cruciani