Il teatro a Fermo è da record. Quasi mille abbonati: "Il dell’Aquila al top a livello regionale"

La stagione è alle porte, l’assessore Lanzidei esulta per il successo: nuove sottoscrizioni anche da Roma e Teramo. L’età media è di 50 anni

L’assessore alla cultura Micol Lanzidei

L’assessore alla cultura Micol Lanzidei

Fermo, 28 ottobre 2023 – Il teatro è vita, è un respiro che torna, è bellezza ed emozione. Il teatro vive a Fermo e stasera si apre una nuova stagione dai numeri record. L’assessore alla cultura Micol Lanzidei racconta una storia parla di tanti abbonati, di una caccia all’ultimo biglietto, di gente che esce di casa per tornare a sorridere, a piangere, a vivere storie: "Di solito non amo i numeri che spesso non danno il valore di quello che si fa. Non sono sempre l’unica risposta alle domande che possiamo porci i numeri, stavolta però una riflessione si impone. Penso a 903, è il numero degli abbonamenti di prosa, nel 903 grazie ci sono ma ce ne sono di più, per il lavoro di tutte quelle persone che hanno cercato di rilanciare il nostro teatro come motore cittadino, diffusore di cultura, formatore di coscienza, punto di incontro e di socialità. Di per sé il nostro è teatro dal valore inestimabile ma la sua forza è rappresentare l’identità di una comunità che ha puntato sempre tutto sulla cultura. Il grazie va ai funzionari, ai tecnici, al pubblico, a tutti quelli che manifestano amore per il teatro dell’Aquila". Una storia di rinascita che nel 2019 aveva la firma dell’allora assessore Francesco Trasatti: "Lui aveva dato una spinta importante alla stagione teatrale, con 763 abbonati, un successo che ha impattato poi col Covid. Io l’ho accolto spento, muto serrato, svuotato dalla sua essenza, c’era da resistere e combattere. Era acceso il teatro ma vuoto per ricordare a tutti quanto era bello acceso, l’abbiamo usato come un set, portando storie dentro casa di chi era chiuso. Abbiamo nascosto emozioni sotto la mascherina, abbiamo selezionato il pubblico col green pass. Abbiamo capito quanto è importante credere nel teatro. Siamo grati a tutti, per l’amore e l’attaccamento". Per la lirica gli abbonati sono 204 ma c’è ancora tempo per replicare i numeri dello scorso anno, quando erano 233. Tra gli abbonati della prosa, il 70 per cento sono rinnovi, il resto sono nuovi abbonati che arrivano da Ascoli, Civitanova, San Benedetto, Mogliano, Teramo e persino Roma. L’età media è di 50 anni, chi cerca i biglietti singoli invece ha in media meno di 30 anni. L’anticipo di lusso è stato lo spettacolo di Enrico Brignano, due serate con 771 spettatori. Ci sono già più di 300 prenotazioni per la serata di gala per la lirica, il 25 novembre, con Tosca di Puccini. Il sindaco Paolo Calcinaro commenta: "Si tratta di numeri impensabili che ci rendono orgogliosi, numeri che confermano ulteriormente il teatro dell’Aquila fra i più importanti a livello regionale e non solo, sia per gli abbonati che per l’offerta culturale che lo rende sempre più attrattivo, motore della cultura e spinta per il commercio".