Omicidio a Fermo, Giovanni Petrini ricoverato in psichiatria

E’ ancora in stato catatonico: ha gli occhi sbarrati, non parla e non ricorda nulla. Sul corpo della moglie, 85 anni, ferite da accoltellamento al collo, all'addome e al viso. Disposta l'autopsia

Fermo 26 febbraio 2023 - E’ stato ricoverato nel reparto di psichiatria, Giovanni Petrini, l’uomo di 87 anni di Capodarco di Fermo che ieri sera ha ucciso Giuseppina Traini, la moglie di 85anni, che viveva con lui nell’abitazione di via Fontana dove è stato rinvenuto il corpo senza vita (foto).

Un omicidio efferato senza una spiegazione apparente quello commesso da Giovanni Petrini, nei confronti della moglie Giuseppina Traini

L’uomo da quando è stato trovato dal figlio sulla scena del delitto, non si è più ripreso ed è caduto in una sorta di stato catatonico: ha gli occhi sbarrati, non parla e non ricorda nulla. E’ probabile che, dopo aver ucciso la moglie, abbia tentato di suicidarsi infliggendosi dei colpi con lo stesso coltello da cucina utilizzato per togliere la vita alla moglie.

I sanitari del 118 che lo hanno soccorso, infatti, hanno riscontrato diverse ferite alle braccia riconducibili all’arma da taglio. Sulla tragedia socio familiare, perché è solo di questo che si può parlare, indaga la polizia, coordinata dal sostituto procuratore di Fermo, Francesca Perlini. Gli inquirenti non hanno dubbi sull’autore del delitto, ma sarà conferito l’incarico ai medici legali che dovranno effettuare l’autopsia per stabilire con certezza le cause del decesso.

La prima ispezione cadaverica ha rilevato sul corpo della vittima ferite al collo, al volto e all’addome, ma gli specialisti della polizia scientifica non escludo a priori che il marito della vittima possa anche aver cercato di soffocarla per evitare che si lamentasse.

Secondo gli investigatori Petrini potrebbe aver avuto una reazione violenta alle condizioni di salute in cui versava la moglie, che ultimamente era costretta a letto e ad indossare un busto per alcune fratture alle costole e ad una vertebra riportate nel corso di una caduta.