Fermana, ultimi ritocchi Budget in linea col 2022

Si avvicina il weekend che precede il Premio Cesarini, appuntamento di gala che quest’anno si svolge a Fermo e che coinvolge il mondo nel calcio nel suo senso più ampio. Nel pomeriggio il convegno con partecipazione di prestigiosissime firme e volti noti del calcio italiano, la sera la cena di gala presso l’Hotel Astoria con tantissime personalità e imprenditori presenti: sarà anche l’occasione per le premiazioni ufficiali. Premio sotto i riflettori anche perché potrebbe essere un momento decisamente utile ad intessere contatti e approcciare realtà imprenditoriali e sportive tra di loro. Non esente da tutto questo ovviamente la Fermana che proprio nelle prossime due settimane vedrà il momento più caldo di questa estate. Da un lato la necessità di compiere i passi utili per ottener e il via libera all’iscrizione con la società che si sta ovviamente muovendo con decisione su questo. Documenti e parte burocratica già assolutamente pronta, ultimi ritocchi per l’aspetto economico legato a stipendi e contributi (devono essere in regola fino al mese di maggio per i tesserati) e lavoro certosino pr quello che riguarda la fidejussione a garanzia, di 350 mila euro, da versare.

Tutto questo va fatto entro il 20 giugno anche se probabilmente si completerà il tutto con largo anticipo per poi proiettarsi all’allargamento della compagine societaria unitamente al coinvolgimento di forze nuove: il tutto confermano la linea del passo secondo la gamba, di un budget che potrebbe ricalcare quello dello scorso anno o essere inferiore e della necessità di continuare (magari intensificandolo) a fare minutaggio con i i giovani.

L’aspetto tecnico arriverà di pari passo e l’attenzione va su Massimo Andreatini e Stefano Protti. In comune il fatto che si sono incontrati in questi playoff sia ad Ancona che di recente a Cesena per seguire le fare finali ma poi se ci sia stato un primo confronto sul futuro non è dato sapere. Potrebbe rimanere solido il connubio tra Andrea Tubaldi (fresco di conferma quale dg) e Andreatini dopo il lavoro dello scorso anno. Proprio loro scelsero con decisione la figura di Stefano Protti in panchina che accettò, per l’amore verso la Fermana, senza ancora conoscere la categoria. Si ripeterà la scelta dello scorso anno? Difficile avere conferme su questo, ma la certezza che la situazione è assai differente rispetto ormai a 13 mesi fa. Insomma di acqua sotto i ponti ne è passata, ma per le decisioni basterà attendere solo ancora pochi giorni.