Per la Fermana un match da non sbagliare

Antonioli: "Il Gubbio è una buona squadra, ma siamo noi che dobbiamo avere l’atteggiamento giusto"

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E’ il giorno di Fermana - Gubbio, definita da più parti come la partita della vita per i canarini: la squadra è andata in ritiro dopo la rifinitura di ieri, e tra i convocati mancano, a sorpresa, tre giocatori di un certo peso: Comotto, Sperotto e Demirovic. Torna disponibile Mordini. Ritorno importante come quello di Manetta che si metterà al centro della difesa a tre, nel posto che è stato di Comotto, con ai suoi lati De Pascalis e Scrosta. Probabilmente mister Antonioli, schiererà la squadra con un centrocampo a cinque: Iotti quinto a destra, Mordini a sinistra, centrali Urbinati (indosserà la fascia da capitano), Grossi o Bigica e Grbac. Per la coppia d’attacco Antonioli ha ampia scelta: assente Cognigni, sconta la seconda giornata di squalifica, crediamo punterà su Neglia e Raffini. Staremo a vedere, ferma la volontà dei canarini di cercare il limite dell’impegno - anche per questo, crediamo, hanno condiviso senza parlare la scelta di andare in ritiro - chiamati a dare oltre il 100%, in quella che il mister ha definito come la prima gara di campionato per la su Fermana. Mister, inizia il campionato con una gara attesissima per la quale avete deciso di andare in ritiro. "E’ stata un’idea dello staff e della società per stare insieme in questo momento delicato. E’ importante compattarci e avere una reazione". Gubbio ferito che cerca riscatto: un’insidia in più? "Come tutti gli avversari e come ogni domenica non ci sono gare facili o impossibili. Serve attenzione altissima: veniamo da una gara negativa come quella di Perugia e quindi c’è bisogno di invertire la rotta. Serve voglia e cattiveria agonistica per cercare di imporre il nostro gioco e fare punti. Questa è una partita fondamentali per la classifica, per il morale e soprattutto per dare una risposta a noi stessi". E’ il secondo match di mercoledì in un avvio di stagione intenso: non facile centellinare le forze. "A livello fisico arriviamo dopo uno stop di diversi mesi e riprendere con tutti questi infrasettimanali non è semplice. Ci saranno cambiamenti ovviamente ma non vanno intesi come bocciature: l’idea è quella di avere forze fresche altrimenti non ha senso avere tanti giocatori in rosa pronti a dare il loro contributo. Recuperiamo Mordini fuori per problemi fisici nelle ultime gare: tutti saranno utili, con una rosa di 29 ragazzi è importante che tutti siano pronti a scendere in campo anche solo per una porzione di gara". Che Gubbio si aspetta? "Una squadra che gioca a calcio: ha alternato buone prestazioni ad altre meno positive. Ha solo due punti e forse qualche problema. Siamo noi che dobbiamo avere l’atteggiamento giusto, non come quello di domenica perché non ce lo possiamo permettere. Il resto – finisce Antonioli - va tutto in secondo piano".

Mauro Nucci