Protti: "La Fermana vuole regalarsi l’impresa"

Stasera a Reggio Emilia i canarini daranno il massimo. Il mister: "Sarà una gara difficile, dobbiamo andare oltre le nostre possibilità"

Protti: "La Fermana vuole regalarsi l’impresa"

Protti: "La Fermana vuole regalarsi l’impresa"

Nella tana dell’ex capolista delusa e contestata per aver perso la testa della classifica a tre giornate dalla fine dopo averla a lungo comandata, dilapidando un tesoretto di 9 punti di vantaggio sull’Entella, la Fermana di Protti tenterà l’impresa di giornata. Stasera a Reggio Emilia, gli ingredienti e le motivazioni per assistere ad un match vibrante ci sono tutti. Da una parte, la Reggiana si trova costretta a vincere e sperare per ridare linfa al sogno del salto diretto in cadetteria; dall’altra, la compagine canarina che bracca il Rimini per inseguire il sogno play off e regalare alla piazza un’altra impresa da consegnare agli annali, vorrà fare altrettanto. "Venderemo cara la pelle – ha fatto notare Protti – perché abbiamo festeggiato, siamo contenti, ma assolutamente non in condizione di essere appagati, né l’allenatore e né i giocatori".

Gettato il guanto di sfida alla Reggiana, squadra ferita e quindi più temibile: "Era la favorita – ha proseguito – e secondo me vanta la rosa più importante di tutto i campionato. Sicuramente non hanno trascorso 4-5 giorni buoni, perché l’ultimo pareggio ha condizionato il percorso che dovevano fare in quella partita, da vincere per il campionato. Adesso a loro serve il pieno di risultati. Ed anche a noi della Fermana, o quasi, per realizzare un sogno impensabile all’inizio dell’anno, dopo la soddisfazione per la salvezza. Orgoglio da parte mia e dei giocatori, tutti consapevoli, per come era iniziata la stagione, di aver fatto un’impresa. Adesso vorremmo regalarci una soddisfazione incredibile, perché nel calcio non si sa mai quel che può succedere. Dobbiamo andare oltre le nostre possibilità".

Out gli squalificati De Nuzzo, Scorza e Gkertsos, rientra Tulissi e prima convocazione per Macchioni in una squadra che anche oggi sarà sostenuta da tanti tifosi: "Nei momenti più bui di questa stagione ci hanno sempre aiutato. Quando siamo stati 10 partite senza vincere, in quel momento non era facile e poteva caderci il mondo addosso. Invece ci sono stati vicini, dopo aver capito che lavoravamo con serietà e più di una volta ho detto che dovevano aver fiducia perché avevano a che fare con uno staff preparato e con un gruppo di ragazzi straordinari che avrebbero venduto cara la pelle. Ora è giusto che continuino a credere e sostenerci, perché vogliamo dare il massimo per loro: se lo meritano. Sarà una gara terribile contro una squadra importantissima, ma vogliamo vendere cara la pelle. Aver raggiunto l’obbiettivo a tre giornate dalla fine, dopo aver tirato la cinghia per tanto tempo, può dare la sensazione di appagamento. Ma per una gara come questa, dopo quttro giorni, non c’è condizione fisica, non c’è nulla e rimarrei veramente male se la mia squadra non facesse una partita importante, con la mentalità giusta, tirando fuori tutto quello che ha. I 3 squalificati condizionano l’andamento iniziale di gara ed il blocco dei cambi successivi, ma non vogliamo avere un rimpianto: tutto sino alla fine".

Uberto Frenquellucci