Samb, no dei calciatori agli accordi. Negato lo stadio

Intanto per la San Benedetto calcio hanno firmato ieri i tre neo acquisti arrivati in città: Paolini, Alessandro e Sbardella

Samb, no dei calciatori agli accordi. Negato lo stadio

Samb, no dei calciatori agli accordi. Negato lo stadio

La San Benedetto calcio formalizza altri tre colpi di mercato (gli accordi con i rispettivi tre calciatori li aveva già trovati nei giorni scorsi) mentre Roberto Renzi fallisce il tentativo in extremis di salvare la Samb. Si riassume così la concitata giornata trascorsa ieri. Il primo a firmare per indossare la maglia rossoblù della San Benedetto calcio, ieri mattina, è stato il centrocampista, tra l’altro nato proprio a San Benedetto, Simone Paolini, classe 1997, 150 presenze e 21 gol realizzati tra la serie B e la C. Subito dopo è stata la volta dell’attaccante Danilo Alessandro, classe 1988, 410 presenze e 185 gol tra serie B, C e D. E poi c’è stata anche la firma del difensore Luca Sbardella, classe 1993, 302 presenze e 16 gol tra serie C e D. Un colpo per reparto e non è finita qui perché la società ieri sera era anche in attesa di una risposta da parte del giovane portiere della Puteolana Domenico Lamberti e sta anche marcando stretto il centrocampista della Fidelis Andria Andrea Arrigoni. Mentre la San Benedetto calcio annunciava un nuovo acquisto dietro l’altro, la segretaria della Sambenedettese contattava, invece, i calciatori che attendono i rimborsi arretrati da novembre e mai pagati dal presidente Roberto Renzi. A quanto pare Renzi avrebbe trovato un acquirente, si tratterebbe di un imprenditore del sud (impegnato pare nel campo dei silos) che avrebbe dato incarico ad un legale di trattare la Samb.

Di qui il tentativo della segretaria della Samb di raccogliere le liberatorie dei calciatori che però si sono rifiutati, almeno quelli che sono stati contattati, di accettare gli accordi. Indecente la proposta che gli sarebbe stata fatta: avrebbero ricevuto in cambio della firma sulla liberatoria il 30% di quanto gli spetta, il 15% subito e l’altro 15% ad ottobre-novembre. Molti avrebbero risposto che riusciranno a prendere più soldi dal fondo dedicato della Lnd. L’acquirente in questione si è fatto anche vivo dalle parti del sindaco Antonio Spazzafumo che alla luce della delibera di giunta approvata lunedì si è rifiutato di concedere l’utilizzo del Riviera delle Palme. La Samb, lo ricordiamo, ha un debito con il Comune per la passata stagione. In prima battuta l’imprenditore ha risposto che avrebbe portato la squadra a Teramo o a Lanciano, poi si sarebbe tirato indietro affermando di aver risparmiato 500mila euro. Dunque nulla di fatto per la Samb che domani, termine ultimo, difficilmente riuscirà a presentare domanda di iscrizione al prossimo campionato visti i debiti sportivi pendenti (ci sono anche i lodi arbitrali della gestione Serafino da pagare) e la mancanza di un campo da gioco. Dall’altra parte, invece, ieri, il presidente della San Benedetto calcio Vittorio Massi continua a programmare la stagione e ha anche incontrato il sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi per l’utilizzo del Samba Village per gli allenamenti della squadra.

Sabrina Vinciguerra