Se tutto procederà su questa falsa riga, il girone di ritorno sarà veramente interessante. Il cammino intrapreso dalla Fermana targata Giovanni Cornacchini in queste ultime sei giornate induce all’ottimismo, supportato dal fatto che la voglia di fare bene messa in campo dalla squadra potrebbedovrebbe essere supportata dalle imminenti operazioni di mercato in entrata. Staremo a vedere. Nel frattempo, il difensore Edoardo Scrosta (nella foto) è tornato sul vittorioso match contro il Legnago Salus: "Tre punti fondamentali, che ci hanno consentito di arrivare al giro di boa con un punteggio che ci fa ben sperare per il futuro – è la prima riflessione del "barba" – Da questi 22 punti dobbiamo ripartire per affrontare un girone di ritorno che sarà tosto, perché sappiamo che adesso ci aspetta un ciclo di partite, da Mantova in poi, decisamente difficili". Tutto vero, ma soprattutto ultimamente la compagine canarina ha dimostrato di essere viva e di sapersela giocare con qualsiasi avversaria, sebbene si debba lavorare ancora per limare qualche difetto: "Sabato siamo partiti un po’…assonnati ed in occasione del vantaggio ospite dovevo e dovevamo fare meglio – ha proseguito Scrosta -. Poi abbiamo rimediato, giocando come nelle ultime partite e cioè facendo la guerra e lottando su ogni pallone, dapprima riprendendola e poi andando in vantaggio. Ovvio che a seguire loro abbiano tentato di tutto, ma siamo stati bravi a reggere l’urto ed a portarla a casa". L’arrivo di Mister Cornacchini ha riconsegnato alla squadra vecchie certezze oramai smarrite: "I punti parlano. Sicuramente qualcosina è cambiato". Girone di ritorno, dicevamo. Che partirà dalla trasferta sul difficile campo di Mantova per poi snocciolarsi, nelle cinque partite a seguire, con le prime della classe: "Sì, lo sappiamo bene: adesso ci saranno sei partite molto difficili. Mantova, Sambenedettese, Padova, Perugia…tutte squadre che stanno lassù perché valgono l’alta classifica. Sarà difficile".
Uberto Frenquellucci