Ferrara, 12 gennaio 2011 - Stava tornando a casa, Mario Astuzzi. A Cento, dove viveva da un paio d’anni. Ma un tragico destino ha voluto diversamente e nell’abitazione non è mai arrivato. Alle 22.15 dell’altra sera l’automobilista ha perso il controllo della sua Seat Leon ed è andato a sbattere violentemente contro uno degli alberi che costeggiano via Nuova, la strada che da Cento porta a Pilastrello. L’auto si è accartocciata e il trentanovenne, nativo di Bologna e di professione autotrasportatore, vi è rimasto incastrato senza nessuna speranza. Purtroppo i sanitari del 118, al loro arrivo, non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita, il suo cuore si era già fermato alcuni minuti prima. Una tragedia che va ad incrementare il terribile bilancio dei decessi su strada, dall’inizio dell’anno arrivato già a tre.

L’incidente. La Seat Leon, secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Cento, stava percorrendo via Nuova quando per motivi ancora in via di accertamento ha cominciato a sbandare finendo la propria corsa all’altezza di via Rospo, a Corporeno, contro un albero. Sul posto sono corsi i vigili del fuoco del distaccamento di Cento, un’ambulanza del 118 e i carabinieri. I primi hanno dovuto rompere le lamiere dell’abitacolo per estrarre l’uomo, purtroppo già cadavere.

Astuzzi viveva in via Cilea, a Cento. Il corpo è stato trasportato nella medicina legale dell’ospedale Sant’Anna dove, nelle prossime ore su disposizione del magistrato di turno, verrà sottoposto all’esame autoptico. La strada ha subito forti rallentamenti per circa un’ora in modo da permettere rilievi e soccorsi. La notizia della sua scomparsa ha lasciato di sasso i colleghi. Lavorava per la ditta Gtb di Buonacompra, cooperativa di autotrasportatori. Così Marco Verzolini, il presidente: «Era una persona sempre molto puntuale che conosceva bene il suo lavoro. Socio nostro da tre anni. Una tragedia che ci lascia tutti sotto choc».