Ferrara, 21 gennaio 2012 - COME ci si augurava, il summit di ieri mattina in Municipio ha fatto cadere altri veli, sotto i quali sembra di scorgere una schiarita per quanto riguarda il futuro societario. Il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore allo sport Luciano Masieri hanno incontrato Bortolo Pozzi e Sergio Gessi: ancora assente il presidente Cesare Butelli. E hanno ricevuto le stesse rassicurazioni fornite alla stampa mercoledì sera.
 

«Mi hanno parlato di due cordate - riferisce Tagliani - con le quali le trattative sarebbero molto avanzate. Un gruppo fa capo a una finanziaria romana, e con questa ci sarebbe già accordo economico. La Spal vuole attendere fino a martedì perchè con l’altra cordata, che include imprenditori milanesi del settore immobiliare e fotovoltaico, tratta da più tempo e non vuole mancare di parola. Al più tardi martedì però, se tutto andrà bene, verrà conclusa l’operazione».
 

Ottimista?
«Un poco più di prima. Non mi è stato comunicato chi sono i candidati acquirenti, ho solo i numeri telefonici degli studi professionali che li rappresentano. Ora parlerò con entrambi, o mi contatteranno loro».
 

Addio rischi di fallimento, quindi?
«Se si conclude con una di queste cordate sì, ma aspettiamo martedì, perchè se dovesse accadere qualcosa di imprevedibile che fa saltare tutto, il pericolo ancora sussisterebbe. Stando a quel che mi hanno detto Pozzi e Gessi, si dovrebbe essere vicini alla soluzione con l’una o con l’altra cordata».
 

L’accordo economico già esiste. ha detto?
«Da quel che capisco, già ci sarebbe con i romani, che hanno trattato altri club prima, e può forse subentrare presto anche con i lombardi. Restano da valutare caso mai altri aspetti, a partire dalla gestione sportiva».
 

Bortolo Pozzi potrebbe «traghettare» con gli acquirenti e rimanere direttore generale come si vocifera?
«Di questo francamente non abbiamo parlato. A me interessa l’aspetto sostanziale, la sopravvivenza della Spal, non gli assetti tecnici».
 

Quindi bisogna attendere martedì?
«Sì. Nel frattempo io sonderò entrambi gli studi che seguono la trattativa con le due cordate, per farmi un’idea della situazione».
 

Fin qui Tagliani, cui la Spal ha delegato ogni comunicazione. Dunque, la grande schiarita appare imminente. A mister Vecchi e ai calciatori è stato chiesto di attendere martedì prima di intraprendere eventuali azioni, nella convinzione di poter sciogliere gli ultimi nodi per quel giorno. Sembra di scorgere finalmente l’uscita dal buio tunnel, dalla nottata evocata dal consigliere Gessi a Pisa. Non si aspetta altro, ed entro poche ore si conoscerà esattamente se le cose staranno così.
 

Qualche particolare in più, intanto. L’appuntamento romano si è tenuto nella giornata di giovedì: il titolare della finanziaria che ha appoggi anche in Emilia-Romagna ha formulato la sua offerta. Oggi l’incontro con i lombardi, che presentano il non indifferente vantaggio di avere intenzione di rilevare anche il parco fotovoltaico, e forse di garantire un progetto calcistico di più ampio respiro. Per questo sembra la pista favorita. Ma se l’offerta non partisse, la società andrebbe a chiudere con l’imprenditore della capitale. Dovrebbe essere la volta buona. Martedì non è lontano. Non resta che attendere.