Occhiobello (Rovigo), 15 dicembre 2012 - ORE di attesa e speranza per il ritrovamento di Roberto Pica, 46 anni. In paese cresce la preoccupazione e il pessimismo attorno alla scomparsa dell’imprenditore polesano, di cui si sono perse le tracce dal tardo pomeriggio dell’11 dicembre. Il dato di fatto è il ritrovamento della sua auto, una Bmw X3 blu, nel primo pomeriggio di giovedì nella via Canalbianco tra le località ferraresi di Porotto e Casaglia.

Una zona che coincide anche con l’ultimo aggancio del suo cellulare, alle 19,40 dell’11 dicembre. I documenti personali ed il telefono cellullare spento, sono stati ritrovati all’interno dell’automobile di Pica, concentrando sospetti e paure nelle acque del canale Burana: il timore è che si tratti di un suicidio. Anche ieri proprio là si sono concentrate le ricerche che continuano da giovedì pomeriggio. I vigili del fuoco di Ferrara con l’ausilio dei colleghi sommozzatori di Bologna e della Protezione civile hanno continuato fino alle 16,30 a scandagliare le acque del canale. La neve della notte e le pessime condizioni meteo hanno reso il lavoro di ricerca ancor più difficile.

La notizia della scomparsa di Roberto Pica è stata data dalla trasmissione televisiva di ‘Chi l’ha visto?’, su richiesta del fratello e a distanza di sole 24 ore circa. La notizia è circolata velocemente in paese, dove amici e conoscenti sono tutti increduli. La famiglia di Pica ( la moglie Mariangela Boraso e i tre figli, il fratello di lui e la sorella) si sono chiusi in un profondo silenzio in attesa di notizie da Ferrara. L’imprenditore polesano ha ricoperto nell’ultimo triennio la carica di presidente del consorzio commercianti ‘Città Mercato’. Persona tenace, ma allo stesso tempo sorridente e gioviale, non faceva trasparire in pubblico il suo eventuale disagio.
 

PICA, da tempo accusava molto dolore per la doppia scomparsa dei genitori. L’ultimo contatto dell’imprenditore è stato la telefonata fatta al fratello, a cui ha detto di voler andare al cimitero di Ferrara sulla tomba della madre. Poi il nulla, fino al ritrovamento della sua auto. Tra gli amici e conoscenti nessuna voglia di parlare e molti ‘no comment’. Uno di questi: «Non riesco ancora a capacitarmi di cosa sia successo, speriamo torni presto. Un’ora prima eravamo insieme e scherzavamo con serenità, Roberto non faceva trasparire nulla che presagisse una sua scomparsa. Un profondo abbraccio alla famiglia, gli siamo tutti vicini». In queste ore anche il sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni, sta monitorando le notizie da Ferrara, con preoccupazione: «Auspico che la vicenda si concluda positivamente e che sia ritrovato sano e salvo». Al momento i carabinieri non escludono alcuna pista.
 

Mario Tosatti