CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Bocciofila, cercasi gestore: "Mancano punti di ritrovo"

Bondeno, crescono i residenti ma non i luoghi di aggregazione per anziani. L’assessore Piacentini: "Stiamo studiando iniziative, ma non è semplice"

Entro la tarda primavera si prevede la riapertura, eccetto che per i campi da bocce

Entro la tarda primavera si prevede la riapertura, eccetto che per i campi da bocce

Bondeno (Ferrara) 3 novembre 2024 – "Manca un punto di incontro per le persone anziane". Lo sottolinea l’opposizione. Lo conferma la maggioranza, mentre il sindaco annuncia: "Per la bocciofila cerchiamo un gestore". Non era un punto all’ordine del giorno, ma il tema è apparso chiaro ed evidente nel confronto del consiglio comunale di giovedì sera.

La premessa è stato l’annuncio del sindaco Simone Saletti: "In un anno – ha detto – i residenti sono aumentati di 108 unità, facendo registrare per il secondo anno consecutivo un aumento della popolazione del Comune e portando il totale dei residenti a sfiorare i 14 mila con 13.957 abitanti". "E’ vero che aumenta la popolazione – ha fatto notare Tommaso Corradi dei Dem – ma è anche vero che il 30% della popolazione ha più di 65 anni e che da qui a 5, 10 anni, entreranno in senilità. ma da qui a 5-10 anni entreranno nella senilità. Credo sia necessario guardare al presente e anche al futuro. Prevedere punti di riferimento e di aggregazione per gli anziani che oggi non ci sono". Poi una considerazione: "Nelle frazioni – ha fatto notare – i luoghi di incontro esistono ancora. Sono punti di riferimento. Nel capoluogo invece anche la Bocciofila continua a rimanere chiusa".

"E’ vero – ha ammesso l’assessore ai servizi sociali Francesca Piacentini – un centro ricreativo anziani a Bondeno capoluogo non c’è. Nelle frazioni invece ci sono i circoli frequentati. Abbiamo provato a contattare persone che potrebbero essere interessate alla gestione della Bocciofila. Ci stiamo lavorando". Poi un appunto: "La bocciofila – ha specificato – per cause che non dipendo da noi è ancora inagibile. I tempi sono lunghi. Ma anche quando si sono state fatte iniziative come la tombola, non abbiamo avuto una grande risposta. E’ venuta meno la socialità in quella fascia di età. Un punto di incontro non c’è ed esiste la difficolta pratica di trovare chi gestisca un contenitore del genere". Ma qualcosa si fa: "Stiamo facendo iniziative per provare ad aggregare le persone – ha aggiunto la Piacentini – ma non è facile. Se dovesse arrivare la disponibilità di gestire una struttura di questo tipo, c’è tutta la disponibilità possibile e la collaborazione dell’amministrazione comunale".

Anche il sindaco Simone Saletti è entrato nel merito: " La bocciofila ha chiuso anche perché la sera aveva 7 o 8 utenti e non si reggeva economicamente più. Entro la tarda primavera si prevede la riapertura, eccetto che per i campi da bocce. Sarà recuperata per la cittadinanza la parte nuova. Non credo nella ghettizzazione degli anziani – ha precisato il sindaco – ma in luoghi ed iniziative che fanno incontrare le generazioni".