Chiudono le filiali delle banche: "Serve locale in aiuto agli anziani"

L’idea viene lanciata dal consigliere Gardenghi: "Uno sportello con 3 o 4 pc, un addetto e un bancomat".

Chiudono le filiali delle banche: "Serve locale in aiuto agli anziani"

In aiuto agli anziani, la proposta di allestire uno sportello dove poter essere guidati nell’uso del pc

VIGARANO

Da Vigarano una proposta per compensare la chiusura della seconda filiale di una banca sul territorio. Ovvero "creare un piccolo ufficio, con 3 o 4 terminali e con un bancomat esterno, con un solo addetto che durante l’apertura aiuti le persone anziane a fare tutte quelle operazioni che si possono fare con un computer sia per versare o ritirare dei contanti". Arriva da Umberto Gardenghi, consigliere comunale di maggioranza in consiglio comunale a Vigarano. "Con un modesto investimento da parte di un Istituto bancario – spiega - Vigarano Pieve potrebbe diventare un laboratorio per un esperimento e diventare un nuovo modo di essere banca, con una crescita di immagine del proprio marchio dal punto di vista sociale". Poi una riflessione. "Come cittadino di Vigarano Pieve – premette - sono veramente amareggiato dalla eventuale chiusura di un’altra banca sul nostro territorio. Come amministrazione, abbiamo cercato di contattare varie banche per portare avanti un progetto ‘Una banca buona’ ma, dopo un primo contatto e mandato lettere di spiegazione del problema, non abbiamo più avuto nessun riscontro o risposta". C’è amarezza dopo l’annuncio della chiusura di un’altra filiale. "Queste chiusure – sottolinea Gardenghi - hanno colpito e colpiranno la fascia più anziana dei nostri concittadini che oramai rappresento il 35% della popolazione, che sono coloro che più risparmiano. In molti casi sono persone sole e fragili – fa notare - ma che potrebbero trovare nell’aperura di un piccolo ufficio nel centro del paese, un punto di riferimento dove trovare la soluzione dei problemi che la chiusura delle banche ha creato". Per mantenere vive le piccole comunità. Come uno sportello bancomat, che non possono essere delocalizzati e accentrati solo nelle aree più popolate. "I servizi bancari devono essere raggiungibili, specie dagli anziani, – ribadisce Gardenghi-. Ogni giorno è sempre più complicato ritirare o depositare soldi. Servono applicazioni sempre più complesse per gli anziani in un mondo pieno di sciacalli del web. Il centro di Ferrara è lontano. Un anziano, se non riesce a farsi accompagnare da un figlio, ha bisogno di prendere l’autobus o il treno".

Claudia Fortini