FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Polizia locale, agenti in borghese anti spaccio

In preparazione una squadra speciale per operare nelle zone più a rischio. Lodi: "Interverranno anche per controllare parchi e mura".

di Federico Malavasi

Agenti in borghese, a piedi o in bicicletta, pronti a intervenire nelle situazioni più delicate e nei luoghi non raggiungibili con le auto di servizio. Una sorta di squadra d’élite della polizia locale che si muoverà nelle aree più problematiche, con particolare attenzione al Gad. Il vicesindaco Nicola Lodi, regista di questa operazione, lo chiama "nucleo anti degrado". Il progetto sta muovendo i primi passi con la raccolta delle adesioni, al fine di scendere in strada a breve. "Magari – ipotizza Lodi – anche subito dopo l’estate". Ma che cos’è il nucleo anti degrado e chi ne farà parte? È presto detto. La squadra, nella mente del numero due della giunta, sarà composta da una decina di agenti, operativi su due turni. A guidarli ci saranno due ispettori. Gireranno in abiti civili e avranno un equipaggiamento adeguato. "Inizialmente – puntualizza Lodi – saranno disarmati ma poi avranno anche le armi d’ordinanza". Gli uomini e le donne del nucleo anti degrado presidieranno principalmente la zona delle mura, l’area intorno al grattacielo, viale Krasnodar e via Bologna. Insomma, chiarisce Lodi, "tutti quei luoghi in cui ci sono segnalazioni di spaccio, abbandono selvaggio di rifiuti o di illeciti di altro tipo". Il carattere ‘agile’ e non immediatamente riconoscibile della squadra gli permetterà di agire nei contesti in cui gli agenti in divisa non possono operare al massimo delle loro potenzialità. "Il comandante Claudio Rimondi ha già avviato le operazioni di selezione – prosegue il vicesindaco –. Questo nucleo diventerà il fiore all’occhiello del corpo, anche in vista del completamento dell’operazione ‘parchi sicuri’".

Il nuovo nucleo non è l’unica ‘rivoluzione’ che Lodi annuncia in seno alla polizia locale. Ci sono infatti novità in vista anche sul fronte del reparto di Pontelagoscuro dove, in una palazzina di piazza Bruno Buozzi, lavorano otto agenti. A breve quel distaccamento verrà spostato nella sede di viale IV Novembre. Su questo punto Lodi ci tiene a mettere i puntini sulle ’i’. "Non ci sarà nessuna chiusura – precisa – ma uno spostamento. Portiamo gli agenti in Gad da dove, se necessario, potranno raggiungere Pontelagoscuro in pochi minuti di macchina. Il tutto anche nell’ottica dell’accorpamento degli uffici promesso in campagna elettorale al fine di coordinare meglio il lavoro". Con i soldi che il Comune risparmierà non utilizzando la sede di Ponte, incalza Lodi, "potremo incrementare il personale". A oggi, infatti, "mancano venti agenti. Un ‘buco’ che vogliamo coprire nell’arco della legislatura con nuove assunzioni di cui ho già parlato con l’assessore competente". Quel che è certo, è la rassicurazione conclusiva del vicesindaco, è che la frazione sul Po "non verrà abbandonata".